F1ANALISITECNICA tiene sempre l’onore di poter pubblicare pensieri di persone appassionate di F1, e soprattutto di nostri quotidiani lettori. Oggi abbiamo scelto quello di Francesco Magaddino (in arte @Franck8819).
Ormai è da molto tempo, che sento puntualmente la stessa cantilena: “la formula 1 non piace più ai giovani” “la formula 1 non attrae più i bambini” io provo a dare le mie risposte e a buttar giù qualche idea.
Perché la Formula 1 non attrae i bambini?…..vi sto sentendo, lo state dicendo, magari lo pensate, “i bambini non giocano più con le macchinine, ma con i tablet” vero verissimo, l’epoca è cambiata e i bambini sono nati con lo smartphone in mano, prima di essere stati registrati all’anagrafe, sono stati taggati su i social, e prima di dire “mamma” sapevano scaricare app, dai vari store. Tutto vero o quasi; è proprio da lì secondo il mio parere che si deve iniziare, creando per esempio dei giochini (app per smartphone,tablet,console) magari poco realistici, nei quali i bambini possano giocare con i campioni della Formula 1, possano iniziare a sognare di diventare i vari Alonso, Vettel, Raikkonen. I bambini hanno fame si sogni, dobbiamo riuscire a creare il sogno formula 1. Magari non solo con app e giochi per console, ma anche con macchine elettriche con livree dei vari team, con dei go-kart con la colorazione dei team, con piccoli gadget per bambini ….non lo metto in dubbio che qualche cosa di quelle appena proposte esiste già, ma bisogna promuovere, pubblicizzare tali prodotti perché onestamente non vedo più nessun bambino, giocare con macchine elettriche che assomiglino alla F1. Per creare il sogno della Formula 1, potrebbe funzionare anche far conoscere la storia dei campioni del passato, magari con qualche bel cartoon, che possa istruire e fare innamorare i bambini. In fondo chi l’ha detto che i cartoni devono solo essere frutto della fantasia? Alla fine se facciamo innamorare i nostri figli alla F1 non è mica un sport brutto, o violento, anzi tutt’altro.
Gli adolescenti non seguono più la formula 1, quelli ormai lì abbiamo persi? L’impresa diventa più ardua, se dobbiamo far appassionare un adolescente. Hanno esigenze maggiori e diverse dai bambini, ma anche lì, bisogna analizzare i “pischelli” della nuova generazione, per cercare di entrare nel loro mondo. Gli adolescenti nativi digitali, sono praticamente sempre incollati ai propri smartphone, facendo un grandissimo uso dei vari social. Ormai anche la tipica ed evergreen “limonata” con la ragazzina di turno, viene interrotta da una notifica sul cellulare….bisogna “entrare” nei loro social, farli dialogare con i propri idoli. Tutti i team, piloti, hanno i propri profili sui vari social network, ma nella maggior parte dei casi, vengono usati più per informare che per dialogare con il tifoso. Se il mio campione preferito, risponde alle mie domande, io cerco di seguire sempre meglio, la gara, la qualifica, quello che sia per aver il privilegio di collezionare una risposta dal mio idolo. Un’altra idea potrebbe essere quella che i team potrebbero rispondere alle domande degli utenti durante la gara, o subito dopo. Potrebbero far dialogare i propri tecnici con i fan, per approfondire aspetti tecnici, potrebbero fare dei contest, nei quali regalare un biglietto di tribuna per il GP o perché no un pass per assistere la gara dal box del team, magari aprendo al grande pubblico il loro regno. Tutte idee a costo zero, che possono fidelizzare l’appassionato.
Ma la gente non ama più questo sport perché non c’è spettacolo, e ci sono regole molto complesse? Sicuramente alcuni GP non sono il massimo della vita, ma non possiamo non ammettere che alcuni GP sono stati spettacolari, qualche esempio: i 15 giri di Silverstone 2014 con la lotta ruota a ruota fra Vettel e Alonso, i vari duelli del Bahrain 2014, ed altri duelli fra i campioni di questa F1, creano di certo un grande spettacolo. Il menù di questa F1 non è scarso, anzi è da ristorante stellato, presenta ben cinque campioni del mondo i quali non hanno nulla da invidiare ai loro predecessori. Magari i domini in passato di RedBull e quello attuale di Mercedes non incentivano ad incollarsi davanti alla tv, ma ci sono tanti campioni che meritano il prezzo del biglietto. Per quanto riguarda le regole complesse, sono d’accordo, ma la Formula 1 è da sempre lo sport più tecnologico del mondo, quindi bisogna saperci convivere con queste regole, magari chiarendole al grande pubblico ed abolendone alcune, magari del regolamento sportivo, sopratutto quelle che rischiano di limitare i sorpassi, tipo penalità per ogni contatto……non dimentichiamo che il sorpasso è l’anima di questo sport. Altra idea potrebbe essere quella di spostare l’orario del via magari verso le 17, anche se ormai il problema della concomitanza mare e gara, è stato limitato dai tablet i quali permettono di seguire le gare anche dalla spiaggia, evitando litigi furibondi con fidanzata o moglie..:-) Magari si potrebbe rivedere il format, facendo durare meno la gara, o spalmarla in due gare per rendere più accattivante il weekend di gara, insomma come visto ci sono tantissimi idee, proposte,magari questo è solo il mio primo articolo sull’argomento, perché in fondo essere innamorati di questo sport, non ti fa smettere di sognare a qualunque età.
Francesco Magaddino – @Franck8819
Se volete far parte di questa nuova RUBRICA – “I PENSIERI DEI LETTORI” contattate Cristiano (sponton.cristiano@gmail.com) o PJ (pjdona87@gmail.com). I vostri pensieri verranno valutati e se ritenuti veramente interessanti, come quello sopra postato di Francesco, pubblicati sul nostro Sito.