C’è poco da ridere.
E’ stato un Gran Premio pessimo, noioso, monotono, tedioso, soporifero, lagnoso.
Ricordo però…
…il GRAN sorpasso di Kimi (quando mi indovinerai anche una cazzo di qualifica KR7? Dimmi, quando?) alla curva 6 su Bottas (che poi si è fatto fregare anche la posizione dal Felipe brasilao). Peccato che dopo la Malesia mi sia arrivata la voce che in Ferrari la scelta sia già stata fatta. In Cina sono arrivate ulteriori conferme, questa volta sotto gli occhi di tutti (Kimi seconda guida Ferrari). Meglio se arriva davanti Sebastiano, caro Kimi, ma ricordati che c’è anche il Costruttori (by Bomber Arrivabene) VOTO: 8,5
…un PAZZESCO nero li davanti a far quello che voleva, con una Mercedes W06 molto a suo agio con temperature fresche (le mappature sono tornate ad essere quelle dell’Australia, seppur con ancora qualche problemino di natura strutturale su cui gli ingegneri tedeschi stanno lavorando) e con un circuito in cui il degrado degli pneumatici posteriori (è li che Wolff & Company sono SERIAMENTE preoccupati) è ed è sempre stato molto contenuto, rispetto alla FANTASTICA Malesia. VOTO: 10 CON LODE
…un ulteriore prova OPACA del biondo tedesco, quasi ridicolizzato dal compagno di squadra. Occhio che gli sta montando il nervoso a Britney, l’ho visto nei suoi occhi in conferenza stampa. Non vorrei che nei prossimi Gran Premi ci siano grosse sorprese (o risate, SPA insegna). VOTO: 6,5
…AAA cercasi Team Mercedes B (Williams). Serve l’aiutino dell’azionista Toto (un po come nel 2014), anche se quest’anno sarà più dura perché il progetto della FW37 ha qualcosa che non torna. Non torna forse quella “nuova” sospensione posteriore studiata dai tecnici che abitano a Groove. Non tornano i problemi di trazione e di consumo gomme (collegati) che rendono in gara la macchina inglese una vettura “normale”, non il missile terra aria perfezionato telaisticamente e meccanicamente nel corso della Stagione 2013. Non torna il passaggio ai lubrificanti Petrobras (la benzina è ancora Petronas), non ancora ottimizzati quanto quelli utilizzati dal Team Mercedes A. I piloti non c’entrano. Per ora contano solo le scelte tecniche, assai discutibili. VOTO: 6
…un 4 volte Campione del Mondo che ce l’ha messa tutta, ma che si è arreso mestamente dopo meno di metà gara ad una Mercedes inarrivabile come quella vista similmente in Australia (occhio che senza Massa il distacco anche nella terra dei canguri sarebbe stato stile Cina). Terzo podio in tre gare, e attualmente secondo posto nel Mondiale. Sebastiano non poteva immaginare miglior esordio con il Team, ripeto il Team (con la T maiuscola, notate i particolari), di Maranello. Sperava in qualcosa di meglio per quanto riguarda il consumo gomme (per poter battagliare in modo più deciso con Nico), e per la distanza dal suo compagno di squadra. Ma chi si accontenta, (a volte) gode. VOTO: 8,5
…una partenza INGUARDABILE del dentone australiano, ma forse non è nemmeno tutta colpa sua (bastardo l’ANTISTALLO!). Interessante il tentativo di rimonta che senza la Safety Car avrebbe potuto portarlo al 8° posto, dopo aver attraversato il traguardo nel primo giro al 17° posto. Ma non è il Ricciardo del 2014, ed il motivo è presto trovato: la RedBull Renault. 3 gare e 3 Power Unit utilizzate (la seconda ancora utilizzabile nelle Prove Libere dei prossimi GP), robe da matti! Ne manca solo una (ripeto, attenti ai dettagli!!) e poi si parte con le penalità, lo sanno i francesi? A qualsiasi riposta, risponderei con un cattivo “WAKE UP”! VOTO: 7
..uno SFORTUNATISSIMO Max, che si meritava alla grande quella bellissima posizione che stava per portarsi a casa. Ma a volte serve anche un po di fortuna, e l’olandesino volante a questo giro non l’ha avuta. Ma recupererà, non a caso l’ho messo come rivelazione 2015 nella prima puntata 2015 di Paddock Club (che potete trovare su Youtube!). VOTO 8,5
…dei commissari IMBARAZZANTI. Ma siamo in Cina e non potevo aspettarmi di meglio! Bastava una manovra per portare in Pit Lane la STR10 di Verstappen, eppure i sapientoni con gli occhi a mandorla ne hanno fatta una (più di una……) delle loro. Spero solo che la Toro Rosso faccia pagare l’endplate dell’ala anteriore a questi INCAPACI. Togliete i GP europei (Monza, che commissari in quel di Monza……altro che le “cinesate” di Shanghai) che ne faremo altre di sane risate. Poveri noi, o povera Formula 1? VOTO: 1
…una ottima Mclaren perché seppur con pochissimi aggiornamenti (aero e software) ha portato a casa l’obiettivo di questa lunga trasferta cinese, ossia l’affidabilità. In alcuni tratti di gara il duo Button – Alfonso ha girato con tempi interessanti (peccato per alcuni problemi al sistema ibrido nella prima parte di gara per Fernando), simili a quelli fatti segnare da Toro Rosso, RedBull, Lotus e Sauber ossia il pacchetto di mischia che la McLaren spera di raggiungere a Barcellona. Perché se i CV rispetto a Mercedes ora sono ancora tanti (una novantina, in Malesia erano 110 circa CAVALLO più ASINO meno), tra il Bahrain ma soprattutto in quel di Barcellona ci si aspetta un grosso step motoristico di Honda con alcuni pezzi riprogettati per ovviare ai tanto odiati (da Alfonso in primis) problemi di affidabilità nonché di prestazioni (magari la nuova vernice potrebbe anche aiutare sul dritto, eh eh, ma cerco conferme, non spagnole!). VOTO: 7,5
…un Maldonado nuovamente IMBARAZZANTE. I soldi che paga (o chi per lui) per poter correre in F1 saprei consigliargli in maniera scientifica dove investirli (Lugano….boh, è il primo posto che mi è venuto in mente..). Ave a Button per aver avuto il coraggio di speronarlo e avergli indicato il suo giusto posto (a bordo pista). VOTO: 0
Per il Bahrain e soprattutto in quel Barcellona è ora che la Ferrari porti in pista alcuni degli aggiornamenti che tanto sono stati testati a Maranello come il muso, una nuova versione di sospensione posteriore simil Lotus (o giù di li), un nuovo estrattore e modifiche alla Power Unit (centra pure l’intercooler?). Non resta che attendere, per il Gran Premio desertico ancora pochi giorni.
PS: in Bahrain farà caldo (non come in Malesia), ma occhio che quella è una pista dove serve tanta trazione e li potremmo pagare qualcosina dalla Mercedes. Pensare di tornare alla vittoria per me è cosa da non tanto sani “sognatori”. Ma è un mio pensiero, serale, come quello che ho appena finito di scrivere e che spero apprezzerete.
Grazie a tutti i lettori di F1ANALISITECNICA. I numeri sono, giorno dopo giorno, in costante ascesa; questo ci riempie di gioia e ci sprona a far sempre meglio pur con i nostri limiti (di tempo soprattutto, almeno per me).