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REVIEW TECNICA GP BAHRAIN

Poche le novità tecniche che abbiamo visto in pista in questo GP. del Bahrain. La vicinanza con il GP della Cina e l’imminente ritorno in Europa sul tracciato di Barcellona ha fatto si che, tutti i team, portassero in pista il materiale visto in queste prime gare stagionali. A Barcellona, nel prossimo appuntamento stagionale, vedremo le prime vere evoluzioni di queste monoposto.
Andiamo ad effettuare un riepilogo di cosa abbiamo visto in posta sulle varie vetture.

MERCEDES

Stesso pacchetto aerodinamico utilizzato in Cina. Confermata, quindi, la nuova ala anteriore e la posteriore con flap mobile tagliato in prossimità del collegamento con le derive verticali.

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Utilizzate, come fatto in Malesia, delle vistose aperture simmetriche in entrambi i lati dell’abitacolo come potete osservare dalle immagini in basso.
foto AMuS

Sotto il muso sono stati confermati i turning vanes a quattro elementi.

Oltre le aperture ai lati del cockpit, sulla Mercedes WO6 Hybrid, è stato utilizzato un piccolo slot in prossimità della zona in cui sono collocate le antennine per la trasmissione dei dati alla telemetria del team.
foto AMuS

Scelta differenziata tra i due piloti per quanto riguarda il piccolo “parabrezza” collocato sul cockpit. Normale e molto piccolo per Hamilton mentre Rosberg ha utilizzato quello con forma “seghettata”

foto AMuS – Hamilton

foto AMuS – Rosberg

FERRARI

Per salvaguardare l’affidabilità della vettura sono state utilizzate parecchie soluzioni che erano state introdotte sulla SF15-T già in Malesia.
Ai lati del cockpit sono state utilizzate delle aperture per riuscire a massimizzare l’evacuazione del calore che si viene a generare sotto il cofano della vettura e entrando più nel dettaglio dalla parte “elettronica” presente nella parte anteriore della pance.
Se la branchie ai lati del cockpit sono un refuso della Malesia, confermate anche in Cina, per cercare di migliorare il raffreddamento della Power Unit e di tutte le sue componenti, i tre piccoli slot sul cofano motore, come potete osservare dall’immagine in basso.
Al posteriore dopo aver effettuato delle prove comparative durante la giornata di venerdì è stata utilizzata la versione di cofano motore “stretta” portata in pista, per la prima volta, nello scorso GP della Cina. Questa versione di carrozzeria posteriore  è più avvolgente intorno al terminale di scarico per massimizzare l’efficienza aerodinamica della monoposto ed avere un flusso più d’aria più pulito nella zona posteriore.

Confermati i generatori di vortice “irrobustiti” nella parte bassa della zona centrale del diffusore.

WILLIAMS

Durante le prove libere, in casa Williams, hanno valutato due versioni di ala anteriore che si differenziano tra di loro per il numero di paratie presenti nella parte bassa dell’ala stessa.

Purtroppo, visto le immagini a disposizione, non è ben chiaro quale versine di ala abbiano utilizzato i piloti durante le qualifiche e la gara. 

foto @AlbertFabrega

Al posteriore è stata utilizzato il cofano motore “tagliato” nella parte terminale per permettere un miglior raffreddamento della Power Unit Mercedes.

foto AMuS

RED BULL

All’anteriore, entrambi i piloti, hanno utilizzato la nuova specifica di ala con un piccolo flap aggiuntivo collocato sulla deriva verticale, utile a incrementare il carico deportante all’avantreno e deviare il flusso d’aria verso l’alto oltre gli pneumatici anteriori.

Al posteriore, invece, i due piloti hanno utilizzato diverse specifiche di ala:

Ricciardo ha utilizzato un’ala più carica dotata di tre slot nella parte alte della deriva verticale con una soffiatura verticale, collocata sul bordo d’entrata dell’endplate che va a collegarsi con la prima soffiatura orizzontale (ala introdotta durante i test di Barcellona.
Kvyat ala più scarica, con un profilo principale molto piatto e quattro gli slot nella parte alta della deriva verticale..

Viste le caratteristiche del tracciato sono state introdotte alcune novità al sistema di raffreddamento dei freni anteriori. Per aumentare lo smaltimento termico è stata aumentata, rispetto alla gara della Malesia l’apertura nella presa d’aria interna del sistema frenante in modo da garantire una maggior evacuazione dell’aria calda ed avere un sistema frenante più efficiente e funzionale.

LOTUS

In casa Lotus è stata, nuovamente, utilizzata la vecchia versione di ala e di muso. Quella nuova, con un diverso disegno dei flap aggiuntivi che era stata provata durante le prove libere della Cina almeno per ora sembra essere stata accantonata.
Ai lati del cockpit, per migliorare l’andamento del flusso d’aria verso la zona posteriore, sono state rimosse le due piccole alette, sostituite ora da un unico piccolo flap.
confornto @albrodpul
Piccola modifica anche al diffusore: nella zona esterna è stato rimosso, in prossimità della freccia gialla, il gurney flap.

McLAREN

Per migliorare l’estrazione d’aria calda e garantire il giusto livello di raffreddamento ai sistemi elettronici della Power Unit sono state usate delle grandi branchie collocate ai lati del cockpit.
Il nuovo diffusore, in questo fine settimana, è stato utilizzato anche sulla vettura di Fernando Alonso. Rispetto alla precedente versione sono state cambiate le  le derive verticali, collocate nella parte bassa dell’estrattore, nella zona esterna ed è stato modificato il disegno, sempre nella zona esterna, del gurney flap. Tutte queste modifiche sono finalizzate ad incrementare l’estrazione d’aria e massimizzare  il carico aerodinamico al posteriore. Come potete osservare dalle immagini, anche sulla MP4-30 sono utilizzati i piccoli generatori di vortici nella zona centrale dell’estrattore.

Sull’ala posteriore è stata rimossa la “seghettatura”, sia sul bordo d’uscita del profilo principale che sul bordo d’ingresso del flap mobile. In questa nuova versione è presente una piccola zigrinatura sul bordo d’entrata del flap mobile mentre, sul bordo d’uscita è stato collocato un piccolo nolder.

TORO ROSSO

Anche a Faenza hanno adattato, per questo fine settimana, la propria vettura alle caratteristiche del tracciato. Per migliorare l’estrazione d’aria, nella parte posteriore, sono stati ampiamente ingranditi gli sfoghi laterali per consentire una miglior evacuazione di calore. Tale soluzione è analoga a quella che era stata utilizzata in Malesia.
SAUBER

Per la qualifiche e la gara, in casa Sauber, hanno differenziato la configurazione aerodinamica tra i due piloti. Sulla monoposto di Ericsson, come potete osservare dall’immagine in basso, è stata utilizzata la nuova versione di ala anteriore.
Sulla monoposto di Nasr è stata utilizzata la “classica” ala anteriore,

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT