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La sfida per gli pneumatici:
Controllare usura e degrado è fondamentale su questa pista. Le lunghe curve veloci ed i rapidi cambi di direzione, infatti, fanno di Montmelò un circuito molto impegnativo per gli pneumatici. Nel dettaglio, il lato sinistro della vettura è particolarmente sollecitato (le forze laterali che agiscono su entrambe le coperture di sinistra sono le seconde più alte della stagione), e ciò incide soprattutto sullo pneumatico anteriore sinistro.
Le monoposto corrono con elevati carichi aerodinamici per rimanere ben piantate a terra durante le curve veloci: questa forza verso il basso sulla vettura aumenta il carico sugli pneumatici. Come conseguenza di tutti questi fattori, le temperature battistrada possono raggiungere picchi di circa 130 gradi centigradi.
Otto delle ultime 10 gare su questo circuito sono state vinte dalla pole (solo una volta questo Gran Premio è stato vinto da un pilota che non partiva dalla prima fila). Ciò sottolinea l’importanza della strategia su questa pista.
In Spagna, Pirelli porterà anche gli pneumatici per la GP2 e per la GP3 così come gli pneumatici per i due giorni di test, martedì e mercoledì, che seguiranno il Gran Premio. Ciò significa che a Barcellona saranno portati circa 4000 pneumatici, trasportati da una flotta di 14 camion (compresi quelli che compongono l’hospitality Pirelli).
La strategia del vincitore 2014: L’anno scorso i primi tre classificati hanno usato una strategia su due soste, mentre il più alto in classifica che ha fatto tre soste è stato Sebastian Vettel giunto quarto con la Red Bull (dopo essere partito dalla quindicesima posizione in griglia). Lewis Hamilton su Mercedes ha vinto la gara precedendo il compagno di squadra Nico Rosberg, usando la strategia: medium-medium-hard. Rosberg diversamente ha tentato con la sequenza: medium-hard-medium.
Delta cronometrico atteso fra le due mescole: 0,8 -1,2 secondi al giro.
Meteo più probabile per la gara: E’ previsto un clima asciutto e caldo, con un picco di 25 gradi, in abbassamento fino a 13° durante la notte. Sono previsti alcuni intervalli di cielo coperto prima, ma per il giorno della gara è previsto sereno con cielo terso.
Il numero di gara scelto dal Pirelli team: #6, Khaled Jnifen (F1 activation and sponsorship manager) “Il mio numero sarebbe il 6. Sono il sesto bambino nella mia famiglia; e quando ho praticato sport da bambino ho sempre scelto il numero 6, a cui sono affezionato sin da allora”.
Chi seguire questa settimama su Twitter: @jensonbutton. Per la McLaren la mancata partenza di Jenson Button in Bahrain è certamente stata un danno. Un po’ meno per i fans di Twitter, perché Jenson ha ripetutamente twittato fornendo un tipo di visione unica che non era mai stata vista prima sui social media nel corso di una gara. Un pilota fondamentale da seguire, a cui si prospetta una brillante carriera quando lascerà il volante.