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Gp spagna prove libere : le mercedes davanti

Dopo 3 settimane di stop la Formula 1 è tornata e lo ha fatto come ci aveva lasciato in Bahrain, col duello Mercedes-Ferrari.
Gli step evolutivi portati qui dai due team sembrano aver tenuto invariato il divario tra le due scuderie, con la Mercedes ancora poco avanti alla rossa di Maranello.
Le FP1 hanno visto primeggiare le due Mercedes, con Rosberg davanti a Hamilton di 70 millesimi. Hanno seguito le due Ferrari, che però hanno accusato un distacco di un secondo.
Subito dietro le due rosse le due Toro Rosso, con Sainz davanti a Verstappen.
Settimo Daniil Kvyat, davanti a Massa e Ricciardo che ha chiuso solo 9 giri.
Le due McLaren con la nuova livrea non hanno avuto una mattina felice, con Alonso 15° e Button 16°.
Nelle FP2 Hamilton si è preso la rivincita su Rosberg, chiudendo davanti in 1.26.852, praticamente lo stesso tempo della mattina che però era stato fatto segnare con gomme dure.
La sessione del pomeriggio infatti ha sottolineato una pista molto lenta e con poco grip.
Sebastian Vettel ha chiuso staccato di 4 decimi in seconda posizione, davanti a Rosberg che ha accusato un errore durante il suo giro veloce. Più staccato Raikkonen quarto che prende mezzo secondo dal compagno di squadra.
Buono Daniil Kvyat in quinta posizione, davanti a Verstappen che ha chiuso a soli 74 millesimi dal pilota russo con Red Bull.

Settima posizione per Jenson Button, con un ottimo crono, davanti a Bottas, Sainz e Massa.
Solo 11° Fernando Alonso nella sua pista di casa, davanti a Grosjean che ha girato poco a causa di un problema al cofano motore. 13° Ricciardo che è riuscito a scendere in pista solo a 10 minuti dal termine dopo esser stato confinato al box a causa di problemi sulla sua Red Bull.
Nella simulazione gara, Nico Rosberg si è dimostrato il più veloce con un ritmo costante e sempre velocissimo, davanti al compagno di squadra. Entrambi i piloti Mercedes hanno fatto segnare tempi sotto il 32 e anche in 30.9, spaventando le Ferrari di Vettel e Raikkonen che hanno accusato più difficoltà nel ritmo gara, probabilmente a causa di un setup che fa un po a pugni con la pista trovata al pomeriggio, magari con l’evoluzione dell’asfalto troveremo una Ferrari più competitiva.
Bene la Williams, che però rimane terza forza dietro a Ferrari e Mercedes, situazione che non farà piacere al team che aveva iniziato la stagione con delle enormi aspettative; e invece dopo 4 GP non ha ancora ottenuto podi.

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT