La
Ferrari nel
Gran Premio di Spagna, come abbiamo più volte scritto, ha introdotto sulla propria vettura tantissime novità aerodinamiche. Nonostante questo importante sviluppo, per la SF15-T il Gp spagnolo è stato, a livello prestazionale, il peggiore della stagione visto gli oltre 40 secondi che Sebastian Vettel ha rimediato dal vincitore della corsa, Lewis Hamilton. Gli aggiornamenti avevano creato grosse perplessità tra alcuni addetti ai lavori e tra i tifosi anche perché, Raikkonen, dopo averli testati durante le prime due sessioni di prove libere, si era “intestardito”con i propri ingegneri per tornare alla configurazione aerodinamica utilizzata nelle prime gare stagionali.
Grazie ai test della scorsa settimana e grazie all’analisi dei dati raccolti durante il fine settimana di gara, gli ingegneri della Rossa, hanno potuto riscontrare che il pacchetto EVO è più performante di quello classico e quindi verrà riproposto interamente durante la prossima gara integrato con ulteriori sviluppi specifici per il tracciato cittadino del Principato di Monaco. L’incremento di carico aerodinamico che gli ingegneri avevano riscontrato in galleria del vento si è visto, parzialmente, anche in pista nonostante le prestazioni della vettura abbiano fatto credere l’esatto contrario.
Come abbiamo raccontato nell’analisi post gara, le prestazioni della SF15-T, non in linea con le aspettative, sono state dovute in parte alle caratteristiche del tracciato spagnolo che ha messo in evidenza i difetti della vettura:
Oltre a questi problemi, ben conosciuti fin dai test invernali, la vettura ha sofferto molto soprattutto con la gomma hard che i piloti della Rossa non sono riusciti a farla funzionare nel migliore dei modi per tutto il fine settimana. Il pacchetto EVO potrebbe avere inciso riguardo a questo problema, poiché con le nuove soluzioni aerodinamiche la SF15-T è diventata addirittura troppo dolce sulla gomme, non portandole nel giusto range di temperatura per farle quindi rendere al 100%.
Ferrari inoltre, ha fatto sapere, come affermato su Motorsport.com che il chiarimento della FIA sulla pressione del carburante non ha avuto nessuna influenza sulle prestazioni della vettura in quanto, a Maranello stanno utilizzando lo stesso sistema di alimentazione che è usato fin dal Gp di Melbourne.