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GP CANADA: Analisi qualifiche e passo gara

Le Prove libere 2 si sono concluse anticipatamente per via della molta pioggia scesa su Montreal. C’è però da dire che la prima parte della sessione è stata molto interessante, con tutti i Team al lavoro che hanno accelerato i loro programmi per via delle previsioni che prevedevano molta acqua nella parte centrale/finale delle libere 2. 

La Ferrari è stata la prima a provare le gomme SS per paura della pioggia staccando ottimi riscontri cronometrici. I due alfieri della Rossa, hanno concluso molto vicini come tempi, con Vettel davanti a Raikkonen. Il tedesco, nel suo giro migliore è stato disturbato nel terzo settore da una Marussia, quindi, il tempo realizzato poteva essere migliore di qualche decimo. In ogni caso, in condizione di basso carburante la SF15-T è sembrata piuttosto competitiva con entrambi i piloti.
Il più veloce, anche in questa seconda sessione di libere, è stato l’alfiere della Mercedes Lewis Hamilton che ha staccato Sebastian Vettel di 3 decimi. La Mercedes si è confermata in condizioni di qualifica la vettura più veloce in pista, anche se, ha dimostrato di avere qualche problema soprattutto in frenata. Vedremo se, durante la nottata, gli ingegneri anglo-tedeschi riusciranno a risolvere queste problematiche che hanno costretto, a svariati errori da parte dei piloti delle frecce d’argento.
Sul passo gara, che è la cosa più interessante da analizzare nei venerdì di gara, la situazione è alquanto strana, in quanto, il passo tra la SF15-T e la W06 è notevolmente differente. Non pensiamo che la Rossa, seppur modificata, soprattutto alla Power Unit (20 CV, 1.5/2 DECIMI A GIRO!!), sia così veloce rispetto alla Mercedes e, quindi, è logico pensare che i carichi di carburante tra i due Team siano stati decisamente diversi. Ricordiamo che 10 Kg in più su questa pista valgono circa 2,5-3 decimi al giro.
Ritornando alla questione potenza della Power Unit, è utile ricordare che, in questa sessione di prove, la SF15-T si è dimostrata velocissima sul dritto con 336,2 Km/h per Raikkonen e 335,8 Km/h per Vettel. È bene sottolineare che i due piloti della scuderia italiana sono stati aiutati da delle vetture che li prevedevano e che davano la propria scia ai ferraristi. Entrambe le Mercedes non compaiano nella top 10 delle velocità migliori rilevate allo speed trap. Abbiamo notato in questa seconda sessione, che i due Mercedes tendevano sempre a voler girar da soli, senza sfruttare scie o avere impedimenti/disturbi aerodinamici nelle immediate vicinanze. Questo per riuscire a capire nel migliore dei modi, come la macchina si stava comportando in quella determinata situazione.
Le elevate velocità comunque dimostrano che i 20 Cv di incremento di potenza per la Ferrari sono reali e che il pacchetto aerodinamico utilizzato sta dando i risultati sperati in termini di efficienza e pulizia aerodinamica.
Arrivando al sodo possiamo certamente dire che il passo della Ferrari è stato ottimo, sia con il tedeschino Vettel su gomme SS, che con il finlandese Raikkonen che ha utilizzato nella sua simulazione di gara degli pneumatici con mescola soft. La Mercedes, a nostro modesto parere, pur avendo girato con più carburante, ha in parte “nascosto” il suo reale potenziale in simulazione gara. Non dimentichiamo però i problemi in frenata che hanno avuto sia nelle PL1 che nelle PL2. Questo è importante! Su questo tracciato, sembra che la Rossa sia molto vicina alla Mercedes.
Ecco in dettaglio l’analisi dei passi gara.

Vettel

Passo medio: calcolato su un run di 11 giri è stato di 1:18,928 con gomme SuperSoft
Tempo di attacco: 1:18,611
Best lap: effettuato al terzo passaggio con 1:18,4
Degrado: i tempi, con la mescola più soffice, sono stati molo costanti soprattutto nei primi 4 giri. A partire dal 7° giro, sono saliti, sopra l’1:19. Nell’ultimo giro, prima di fermarsi ai box, ha girato in 1:19,322. In soli 11 giri, i tempi si sono alzati di quasi 1s, con un degrado al giro calcolabile in 0,09s.

Raikkonen

Passo medio: calcolato su un run di 11 giri è stato di 1:18,445 con gomme Soft
Tempo di attacco: 1:18,297
Best Lap: 1:18,219 al secondo giro cronometrato
Degrado: i tempi con questo compound sono stati molto costanti per tutti il run, tanto che, nell’ultimo giro cronometro Kimi ha girato sotto l’1:19 (1:18,936). Degrado al giro di 0,077s.

Rosberg

Passo medio: calcolato su un run di 10 giri è stato di 1:19,565 con gomme Super Soft
Tempo di attacco: 1:19,286
Best Lap: 1:19,286 al primo giro cronometrato
Degrado: Degrado al giro di 0,066s.

Hamilton

Passo medio: calcolato su un run di 9 giri è stato di 1:19,576 con gomme Super Soft
Tempo di attacco: 1:19,614
Best Lap: 1:19,291 al giro 8
Degrado: all’ultimo giro cronometrato ha girato in 1:19,5, in linea con i passaggi effettuati all’inizio dello stint. Questo, mi lascia perplesso, e dimostra che la Mercedes non ha espresso il suo reale potenziale in condizione di gara.

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT