Lewis Hamilton ha conquistato la sua nona Pole Position stagionale, una prestazione incredibile quella del pilota Inglese che ha concluso con un vantaggio di oltre mezzo secondo sul compagno di squadra Nico Rosberg. Per Hamilton è la 47esima Pole in carriera, 9 in 10 gare quest’anno.
Terza posizione in griglia per Sebastian Vettel, con un giro al limite, che lo pone a solo un decimo e mezzo da Rosberg, veramente un risultato inaspettato. Vettel ha fatto la magia nel settore 2, dove la Ferrari ha sempre fatto fatica nel weekend.
Ricciardo si è piazzato 4° per pochi millesimi dal 4 Volte Campione del Mondo, a conferma di una competitività ritrovata in questo weekend dalla RB.
Un’ottima 5° posizione, viste le circostanze, per Kimi Raikkonen, che nelle FP3 non aveva fatto segnare nemmeno un giro veloce con le Soft, e quindi si è dovuto adattare alla monoposto nella sessione di qualifica. Dietro l’altro Finlandese, Bottas, che può definirsi soddisfatto della sua prestazione, specialmente quando Massa è solamente ottavo, dietro a Kvyat che si è infilato nel mezzo delle due Williams.
Nona posizione per Verstappen, davanti a Grosjean. Non ce l’hanno fatta ad arrivare in Q3, Hulkenberg, Sainz, Perez (6 decimi da Hulkenberg ndr.), Maldonado e Alonso, che però si è reso protagonista di una bella scena quando ha spinto la sua McLaren nella corsia dei box dopo che la monoposto lo ha lasciato a piedi in piena salita prima dell’ultima curva… non la situazione ideale per questo tipo di “attività”, caldo e salita. Standing Ovation per lo spagnolo.
Button escluso in Q1 a causa di un malfunzionamento del sistema ibrido, che non ha funzionato nell’ultima curva e sul rettilineo principale, facendo perdere all’inglese decimi preziosi che non lo hanno portato nei 15.
Male le Sauber, davanti solo alle Manor.