La McLaren, oltre alla modifica agli specchietti e l’introduzione di una piccola appendice aerodinamica ai lati del cockpit, ha introdotto sulla propria vettura altre modifiche destinate a ricercare l’affidabilità più che le prestazioni assolute.
Come sappiamo, per questa gara, entrambi i piloti hanno utilizzato il bonus concesso dalla FIA ai nuovi costruttori di motori. Infatti, sia sulla vettura di Alonso che sulla vettura di Button è stata cambiata l’intera Power Unit senza però spendere gettoni.
Al posteriore per massimizzare l’estrazione d’aria calda che viene a formarsi all’interno del cofano motore sono state leggermente ampliati sia gli sfoghi laterali che quello centrale.
Nella parte terminale del cofano motore, in prossimità dei collettori di scarico è stata introdotta una leggera bombatura per evitare i problemi di surriscaldamento che si erano verificato durante il GP di Monaco.
Cambiato anche, in parte, il t-tray della MP4-30 (questa modifica potrebbe essere stata portata in pista già da Silverstone, ma non abbiamo foto ottime per verificare ciò) rispetto ai recenti Gp. Nella soluzione vista in pista quest’oggi, sono stati cambiati i piccoli canali che portano l’aria sotto il fondo per poi indirizzarla verso l’estrattore della vettura. Attraverso queste modifiche di micro-aerodinamica, gli ingegneri di Woking stanno cercando di massimizzare la portata del flusso d’aria verso la zona posteriore della monoposto.
La
Williams, dopo la buona prova del Gp di Silverstone, si presenta in Ungheria con qualche novità aerodinamica per sopperire a qualche carenza della propria vettura su circuiti ad alto carico aerodinamico.
Bottas per tutto il fine settimana ha utilizzato una nuova ala anteriore che secondo le stime degli ingneri di Grove doveva migliorare la vettura di ben 0,1 s al giro. Le modifiche, rispetto alla versione precedente, sono concentrate nella zona esterna in prossimità degli endplate. Questa zona è studiata appositamente per evitare l’aumento di resistenza all’avanzamento creato dagli pneumatici anteriori. Anche la Williams, come si può vedere dall’immagine sopra mostrata, ha introdotto il famoso “tunnel”, portato in pista per la prima volta dalla Mercedes in Cina. All’esterno dell’endplate, cosi come sull’ala Mercedes, una piccola aletta, non presenta sull’ala anteriore precedente della Williams.
E’ stato confermato il nuovo diffusore introdotto in Austria, e successivamente ritoccato, nella zona centrale, durante il recente Gp di Silverstone.
Confermata anche l’ala posteriore composta dagli endplate introdotti in Austria abbinata al monkey seat a due elementi.