La partenza ha visto un grande allungo della BR01-Nissan #21 di AF Racing con Aleshin alla guida, a seguire la Morgan-Nissan #29 del Pegasus Racing, più indietro la Gibson di JOTA Sport.
In LMP3 sempre un gruppo compatto, mentre in GTE un duello subito innescato tra la Ferrari #55 e #56.
Subito nella prima ora la Ferrari #66 del JMW Motorsport e la BMW #52 del Marc VDS, lottano per la quinta posizione. Spostandoci invece nella classe GTC la BMW #59 sembra avere problemi durante un pit stop; problemi che causa anche la Oreca #46 del Thiriet by TDS Racing, che la vede andare al box per un pit anticipato e successivamente uno pneumatico che è oggetto di discussione tra i meccanici.
A meno di tre ore dal termine la Ginetta #2 esce di scena ed entra la safety car, una safety car che rimescola tutto, soprattutto in GTE dove le Ferrari hanno allungato sulle Porsche del Gulf Racing UK e Proton Competition. La Ferrari #51 di AF Corse si ferma con alla guida Andrea Bertolini
Un grande ritmo quello di JOTA Sport con il giro migliore di Harry Tincknell, che porta la vettura alla vittoria e firma un ipoteca sul titolo piloti e team, arrivando a tagliare il traguardo davanti al Greaves Motorsport,con oltre 30 secondi di vantaggio. Da sottolineare comunque l’ottima performance delle due BR01-Nissan di AF Racing.
Nonostante l’aver tagliato il traguardo al primo posto, dopo la gara viene comunicato che la Gibson #38 di JOTA Sport ha subito una penalità di 45 secondi, retrocedendo al terzo posto, dietro alla BR01-Nissan #21 di AF Racing. Il motivo sta nel fatto che Albuquerque ha eseguito uno stint di 1 ora e 31 minuti, nonostante il regolamento permetta uno stint di 1 ora e 30 minuti massimi alla guida; la vittoria passa dunque alla Gibson #41 del Greaves Motorsport di Hirsch, Wirdheim e Lancaster.In classe LMP3 trionfa la Ginetta-Nissan #3 del Team LNT; in GTE la Ferrari #60 di Formula Racing, mentre in GTC la BMW #59 del TDS Racing.
Prossima gara il 18 ottobre all’Estoril con la 4 Ore, l’ultima della stagione.