Pacchetto che vince non si cambia. Questa la strada che hanno intrapreso a Maranello per questo GP di Suzuka, La pista giapponese non dovrebbe esaltare le caratteristiche della SF15-T in quanto, la Rossa, su tracciati in cui il recupero dell’energia avviene principalmente da MGU-H rispetto a MGU-K, ha sempre sofferto. Altro fattore poi da non trascurare sarà il fattore gomme. Su questa pista verranno utilizzate i compound più duri della Pirelli e sarà interessante capire se la Ferrari avrà risolte le problematiche riscontrate a Silverstone proprio con queste mescole.
Come era facilmente prevedibile, anche vista la vicinanza temporale tra i GP di Singapore e Suzuka, non si sono viste sulla vettura grosse evoluzioni tecniche.
Confermate le
pance scavate nella parte iniziale che erano state abbandonate negli GP con piste da bassi carichi aerodinamici. Insieme alle fiancate “svasate” sono ritornati anche i
deviatori di flusso a due elementi che erano stati introdotti sulla SF15-T insieme a tali fiancate.
L’ala anteriore è la versione che era stata introdotta a partire dal Gp di Silverstone. L’ala posteriore subisce dei cambiamenti rispetto a quella utilizzata a Singapore per adattare la SF15-T alle caratteristiche del tracciato. Il flap mobile, oltre ad avere una corda ridotta rispetto a Singapore, ha il profilo dritto e non più curvo.
Al posteriore, come si può ben vedere dall’immagine in alto, sono state confermate le due piccole alette sulla struttura di protezione posteriore. Questi piccoli profili oltre ad aumentare leggermente il carico al posteriore aiutano a massimizzare l’estrazione d’aria nella zona centrale del diffusore, zona piuttosto critica nel funzionamento di tale componente.
Confermata poi, la versione di fondo con
ben 9 piccoli slot in prossimità delle ruote posteriori, introdotta a Singapore. Questa particolare soluzione viene utilizzata come un
divisore di flusso in modo da permettere un maggior afflusso d’aria nella zona superiore del diffusore ed aumentare così il carico generato. In pratica si va ad aumentare la vorticità, per creare una sorta di minigonna “pneumatica”: ciò ha una conseguenza importante in quanto la differenza di pressione tra parte superiore e inferiore del diffusore aumenta, aumentando quindi il carico aerodinamico.
In conclusione, non abbiamo vere e proprie prove, ma guardando dalle foto laterali sembra che Ferrari abbia montato per ora, la versione di cofano stretto, non utilizzata a Singapore per via della alte temperature e umidità presenti.