Risolte le “spinose” situazioni di Raikkonen (guiderà la Ferrari anche nel 2016), Hulkenberg (guiderà la Force India anche nel 2016 e nel 2017), e con la successiva conferma del duo Williams (Bottas – Massa) 2015 anche per l’anno prossimo, parte del mercato piloti si è assestato anche se restano ancora altre situazioni piuttosto intriganti, tra cui:
– Renault / Lotus e i suoi piloti per il 2016
– La situazione di Perez in Force India
– I piloti Haas per il 2016
– I piloti Manor per il 2016
– Jenson Button e il suo futuro in McLaren
LE QUOTAZIONI DI BUTTON SONO IN RISALITA
In questo articolo vorrei soffermarmi proprio sull’ultimo punto, ossia la situazione di Jenson Button in casa McLaren. Per farla subito breve e passare al sodo, questa è una situazione che si sta evolvendo in favore del campione del mondo britannico. Button che sembra abbia già firmato un contratto per condurre nel 2016 la versione inglese del noto programma “Top Gear”, ha ad oggi buone possibilità di restare al volante di una McLaren anche nel 2016. Importante sottolineare che la situazione del pilota inglese è un po quella che ha vissuto poco tempo fa Kimi Raikkonen in Ferrari; ossia, la scuderia dovrà esercitare una opzione nei suoi confronti (scade alla fine di questo mese), per far si che possa guidare una McLaren anche nel 2016. Ma se qualche settimana fa si dava per certo Vandoorne nel 2016, perchè ora tali voci vengono ridimensionate? Quale è il motivo?
HONDA, COME MAIN SPONSOR MCLAREN NEL 2015
Come immagino sappiate, la McLaren in questo 2015 (ma anche negli anni precedenti) non ha un vero e proprio Main Sponsor. E’ pero importante sottolineare che il team inglese è l’unico sulla griglia di partenza che non acquista, quindi non paga direttamente le Power Unit dal fornitore, in questo caso Honda, come fanno per esempio Williams e tutti i motorizzati Mercedes ma anche Sauber e Manor o i motorizzati Renault. Ed è anche sempre la stessa Honda che paga i piloti, Alonso, 36 milioni di euro a stagione e Button, circa 10 milioni a stagione. Quindi, dire che Honda sia il Main Sponsor di McLaren non è sicuramente dire qualcosa di cosi inesatto.
BUTTON E NON VANDOORNE?
A metà stagione 2014, dopo alcune iniziali divergenze, McLaren ed
Honda sono giunte alla conclusione che fosse corretto far evolvere l’intero pacchetto ad un pilota esperto a fianco della prima guida, Fernando Alonso.
Ma cosi come era stata presa la decisione di mantenere Button per il campionato attuale, all’inizio della stagione 2015 l’idea, più di McLaren (e Ron Dennis) che di Honda, era quella di portare Stoffel Vandoorne nel campionato F1 2016. A patto che le prestazioni dell’intero pacchetto, arrivati a metà stagione fossero risultate piuttosto competitive. Il team inglese si aspettava molto dagli aggiornamenti (soprattutto l’ultimo) dell’unità motrice giapponese, cosa poi totalmente smentita dai risultati in pista. La proposta quindi di Honda, relativa ad una nuova riconferma di Jenson, sta facendo riflettere i vertici Mclaren.
All’interno del Team inglese si starebbero convincendo che, portare Vandoorne nel 2016 su una vettura cosi poco competitiva, significherebbe “bruciarlo”. Senza contare che alcuni attuali sponsor come
Johnny Walker e
Santander potrebbero, nel 2016, andarsene facendo acquistare sempre più peso nelle decisioni a Honda. Una volta convinta McLaren, lo stipendio potrebbe non essere un grosso problema, poiché se Honda fosse disposta a pagare anche per l’anno prossimo, i soldi che Jenson percepisce in questo 2015, la firma non tarderebbe ad arrivare. In casa contrario sarà lo stesso Jenson Button, un po come Raikkonen per la Ferrari, a decidere se abbassare le pretese e guidare ancora per McLaren Honda nel 2016.
Nel caso si concludesse positivamente la faccenda, è probabile che Stoffel Vandoorne vada a fare il terzo pilota, guidando la McLaren 2016 in alcune Free Practice 1 del campionato del mondo di F1 2016.
