Era attesa una modifica alla parte esterna del diffusore, e F1ANALISITECNICA è riuscita a scovarla dalle molte foto che stanno arrivando dai box di Austin.
Partiamo da lontano: se ricordate, durante il terzo giorno di test disputati sul tracciato di Barcellona, la Ferrari aveva introdotta una nuova versione di diffusore, con un piccolo ricciolo sulla zona esterna dell’estrattore poi copiata pur non nelle dimensioni dalla Williams. Quel ricciolo non è posizionato in una zona qualunque della monoposto, ma piuttosto in una nevralgica poiché una delle problematiche più fastidiose che si riscontrano sulle vetture moderne che spesso utilizzano assetti rialzati al posteriore (assetto RAKE) è quello relativo alla perdita di effetto suolo in quanto si va ad ampliare eccessivamente la sezione di passaggio dell’aria tra il suolo e il fondo. Di conseguenza si ha un flusso d’aria più lento, minor depressione e può esserci un’entrata di flussi laterali dall’esterno che comporterebbero. La funzionalità di questo ricciolo quale è? Quella di energizzare il flusso, tramite la creazione di vortici, in uscita dal diffusore impedendo o comunque limitando l’entrata di flussi laterali dall’esterno in modo da garantire il giusto carico al posteriore.
Il ricciolo, che funge da generatore di vortici, è stato poi durante la stagione leggermente modificato nella forma, ma senza grossi stravolgimenti.
Ricordate poi che a Singapore, la Ferrari ha introdotto una modifica al fondo che sembra aver funzionato più che correttamente sulla vettura italiana, e che è già stata copiata dai tecnici della McLaren. La modifica di cui sto parlando è relativa alla presenza di ben 9 slot che possono essere considerati dei divisori di flusso che permettono di inviare più flusso d aria sulla parte superiore del diffusore per aumentare il carico aerodinamico al posteriore.
Ad Austin, un nuovo passo avanti, con una modifica alla parte esterna del diffusore che va a lavorare indirettamente con la novità portata in pista a Singapore. Come si può ben vedere dalla foto confronto, il Team italiano ha modificato i gurney flap al di sopra del diffusore per farli interagire nel miglior modo possibile con il ricciolo che è posizionato nella parte posteriore guardando la macchina da dietro. Servirebbero poi delle immagini laterali per capirne meglio l’installazione, immagini che sicuramente arriveranno nella giornata odierna, una volta che i fotografi presenti ad Austin verranno avvisati della presenza di questo cambiamento sul posteriore della SF15-T. Modificata anche la parte esterna del vero e proprio diffusore che ora ha una forma più rotonda, con un raggio di curvatura più stretto. Una modifica di dettaglio che però potrebbe portare buoni vantaggi, se lavorasse correttamente, alla vettura italiana. Un lavoro in vista del 2016 ovviamente.