Notizia ancora non apparsa sul Web è quella relativa alla modifica della sospensione posteriore da parte della McLaren. Dalle dichiarazioni sia di Alonso che di Boullier, ci si poteva aspettare qualche modifica significativa in questo ultimo GP della stagione 2015, utile poi da testare anche nei test Pirelli di martedì (di ben 12 ore).
Dall’immagine sopra mostrata si può notare come nella versione di MP4-30 presente ad Abu Dhabi, il triangolo inferiore della sospensione posteriore (i due bracci sono di colore viola e arancio) sia stato allargato, spostando il “braccio in color arancio” molto in avanti. Da notare che tale braccio oltre a cambiare posizione è stato nettamente modificato anche come dimensioni: la funzione aerodinamica che aveva in precedenza (andava a interagire con i gas di scarico in una posizione interessante della vettura, essendo posizionato appena sopra il diffusore), nella nuova configurazione è molto modesta e quindi la forma “ad appendice aerodinamica vera e propria” è stata abbandonata passando ad una forma più consona per un braccetto di una sospensione. Si può dire che la Mclaren con questa nuova configurazione voglia ottenere una miglior pulizia dei flussi al posteriore anche senza generare carico al posteriore, come veniva effettuato nella configurazione precedente, con parte della sospensione posteriore.
La McLaren con questa nuova soluzione si può ipotizzare che abbia ridotto (non in modo importante, ovviamente) le masse non sospese poiché anche i braccetti della sospensione si può dire che abbiano circa la metà del loro peso catalogato come tale tipologia di massa. Tra le altre cose poi, Mclaren cosi facendo ha diminuito anche l’inerzia del braccetto anteriore del triangolo inferiore, una cosa molto importante perché rende il controllo dei movimenti delle sospensioni ancora più efficaci e precisi.
Ed oltre a ciò, spostando in avanti il braccetto anteriore, la Mclaren ha cercato anche di centralizzare la parte di massa non sospesa facente parte della sospensione posteriore, un pò come si fa solitamente su vetture da corsa per esempio con le pinze dei freni: all’anteriore le si mette posteriormente al disco, e al posteriore anteriormente. In F1 solitamente si cerca di metterle anche il più in basso possibile per abbassare il baricentro, poiché ogni mm guadagnato verso il basso è fondamentale per questa tipologia di vetture.
Per finire, si potrebbe pensare che la nuova soluzione sia anche più efficace dal punto vista aerodinamico, lasciando la zona posteriore del diffusore “libera” di poter funzionare correttamente. Ricordiamo che la vecchia soluzione era secondo noi solo una sorta di adattamento della sospensione posteriore 2014, quella tanto chiacchierata sospensione a farfalla che a Peter Prodromou non è mai piaciuta per niente. E che nel 2016 verrà cancellata definivamente dalla Mclaren.
Le altre componenti, come il triangolo superiore, il pull rod, braccio di convergenza e semiasse , non sembrano siano stati modificati, mantenendo quindi la configurazione “nativa”.