Durante il Gp del Brasile vedremo sulla Red Bull di Ricciardo la nuova Power Unit Renault “evoluta” dove sono stati utilizzati ben 11 dei 12 gettoni che il motorista francese aveva a disposizione dall’inizio della stagione. Questa nuova Power Unit prevede
modifiche sostanziali alla testa del cilindro, al gruppo turbocompressore e nel software. Dai dati raccolti durante i test al banco questa evoluzione dovrebbe portare un
aumento prestazionale di circa 15 cavalli (2 decimi di secondo).
Ancora non è chiaro se tale evoluzione verrà utilizzata anche sulla vettura di Kvyat. Molto probabilmente verrà presa la decisione solo nella serata di venerdì dopo aver analizzato i dati provenienti dalla vettura del compagno di squadra.
In casa Toro Rosso continueranno ad utilizzare la Power Unit Renault priva di aggiornamenti per due grossi motivi: l’utilizzo della nuova specifica di PU sembra comporti delle importanti modifiche al cofano motore poiché il sistema di raffreddamento è stato modificato rispetto alla versione utilizzata dall’inizio della attuale stagione. Ma il maggior problema nell’utilizzo della nuova PU Renault da parte di Toro Rosso è relativo al fatto che il prossimo anno, il Team italiano non monterà più tale unità motrice; non ha quindi senso che i due giovani fenomeni Verstappen e Sainz perdano posizioni in partenza per un guadagno di soli due decimi a giro e senza un grosso secondo fine, come potrebbe essere quello di un test utile a immagazzinare dati per l’inizio del 2016.