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RENAULT 2016: una foto ci svela alcuni dettagli dell'anteriore

Mercoledì 3 febbraio sarà un giorno fondamentale per Renault perchè a Parigi verrà presentato ufficialmente il Team.
Da un punto di vista tecnico, la giornata di ieri è stata molto importante per il Team francese che a quanto sembra utilizzerà una livrea gialla e nera nella prossima stagione. Il telaio, in una versione leggermente evoluta ma già pronta dalla seconda metà di stagione 2015 (alla Lotus mancavano i fondi per poter portare in pista moltissime novità studiate in fabbrica) ha passato i crash test obbligatori della FIA e per celebrare l’occasione, grazie al profilo Twitter di Lotus, ci è stato mostrato un particolare.

Dall’immagine rilasciata si può capire ben poco anche se sicuramente si può riconoscere che si tratta di un telaio in carbonio, ed almeno per il tratto mostrato si può dire che sia di “nuova concezione” rispetto a quello che Lotus ha utilizzato nel campionato del mondo scorso.
Si può notare l’ormai “classico” vanity panel, utilizzato nel 2015 da molti Top Team come RedBull ma non Ferrari e Mercedes per esempio, necessario a coprire lo scalino che la Lotus ha dovuto pensare sul telaio per rispettare il regolamento tecnico 2016. La riga che si può notare al centro del vanity panel non è importante poiché data solo dalla forma dello stampo che Lotus ha creato prima di realizzare il telaio. Notate infatti che la riga al centro del telaio continua anche nella parte superiore, oltre il vanity panel per esser più chiari possibili.
Lotus E23 senza vanity panel

Ciò che balza all’occhio maggiormente è il foro presente nel telaio, spostato notevolmente di posizione rispetto alla vettura dell’anno passato. Tale foro è presente su molte altre vetture, sia con vanity panel come RedBull per esempio e sia nel caso di Ferrari ma anche Mercedes (aveva solo una cover) che non hanno utilizzato il vanity panel nel 2015.

Guardando le immagini sopra postate si può capire che il foro presente nel telaio della Renault non è detto che sia il vano per il terzo ammortizzatore, per intenderci, la molla Belleville di RedBull e il sistema idraulico Mercedes. Potrebbe anche essere un semplice foro, presente tra l’altro sulla RedBull RB11 e sulla Mercedes W06, utilizzato per intervenire più rapidamente su alcune componenti della sospensione anteriore, che avrà certamente delle novità sulla Renault 2016.
Ci sentiamo di escludere ad ora che tale pozzetto sia utilizzato da Renault per portare aria dalla parte bassa del telaio alla parte alta, utilizzando quel componente chiamato S-Duct che ormai molte persone conoscono.
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT