La
Ferrari, nell’ultima giornata di test
ha portato in pista i primi sviluppi aerodinamici sulla nuovissima SF16-H.
La prima novità, principalmente di micro aerodinamica, riguarda il diffusore dove è stata collocato un piccolo profilo nella parte bassa della zona esterna dell’estrattore. In questa zona, molto critica per l’ottimale funzionamento del diffusore, gli aerodinamici Ferrari, già ormai dall’inizio della passata stagione, stanno collocando particolari profili aerodinamici; l’obiettivo è quello di cercare di energizzare il flusso in uscita dall’estrattore impedendo o comunque limitando l’entrata di flussi laterali dall’esterno in modo da garantire il giusto carico al posteriore.
Questa zona, come mi abbiamo spiegato più volte,
è molto critica poiché una delle problematiche che si riscontrano su vetture che usano un assetto rialzato al posteriore è che un distacco eccessivo del fondo dal suolo comporta una perdita di effetto suolo in quanto si va ad ampliare eccessivamente la sezione di passaggio dell’aria tra il suolo e il fondo. Di conseguenza si ha un flusso d’aria più lento, minor depressione oltre ad poter esserci l’ingresso di flussi laterali dall’esterno.
Proprio per evitare il fenomeno sopra enunciato, gli aerodinamici applicano in questa zona dei piccoli profili cercando di aumentare la vorticità sigillando la zona del diffusore dai flussi nocivi prodotti del rotolamento delle ruote posteriori. Questa soluzione produce un aumento del carico aerodinamico, poiché si va a migliorare l’efficienza di estrazione del diffusore.
Un’altra interessante novità, ancora poco “pubblicizzata” sul Web, e collaudata sulla Ferrari SF16-H di Kimi Raikkonen durante l’ultimo giorno di test è relativa ad un’ala posteriore dotata di bordo d’uscita del flap mobile con profilo seghettato. Il team italiano ha collocato sul nolder posto sul bordo d’uscita dei piccoli generatori di vortice che hanno la funzionalità di ritardare il distacco della vena fluida sul dorso dell’ala, migliorando cosi l’efficienza aerodinamica della vettura.
Una soluzione del genere era stata collaudata anche dalla Mercedes nella gara terminale della scorsa stagione disputata sul tracciato di Abu Dhabi. La soluzione provata dal team anglo tedesco era leggermente diversa rispetto a quella Ferrari in quanto Mercedes non aveva modificato il profilo ma aveva collocato nella parte posteriore dell’ala mobile un profilo adesivo seghettato.
Una soluzione del genere non è conforme al regolamento tecnico in quanto va a violare l’articolo 3.10.2 del regolamento tecnico.
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soluzione utilizzata sulla Mercedes W06 Hybrid |