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GP AUSTRALIA: qualche anticipazione tecnica

Domenica sul tracciato cittadino di Melbourne, avrà luogo la gara inaugurale di questo attesissimo mondiale di Formula 1.

I team in queste due ultime settimane hanno avuto il tempo di analizzare i tantissimi dati raccolti durante le otto sessioni di test invernali che si sono disputate tra fine febbraio e nei primi giorni di marzo sul tracciato catalano di Barcellona.
Mercedes arriva in Australia per il terzo anno consecutivo, con i favori del pronostico. I test sono stati molto positivi soprattutto per quanto riguarda l’affidabilità della nuova Power Unit tedesca con la nuova vettura che si è dimostrata fin da subito veloce e consistente anche se entrambi i piloti, non hanno mostrato durante i test, il reale potenziale della W07 Hybrid.

Mercedes, a livello tecnico ha introdotto sulla vettura durante gli otto giorni di test a Barcellona alcune novità tecniche che verranno conservate anche a Melbourne. Promosso il nuovo muso abbinato al tanto chiacchierato sistema S-Duct che aveva creato qualche dubbio in termini di sensazioni di guida a Nico Rosberg. Per questo durante gli ultimi due giorni dei test sono state effettuate alcune prove comparative tra le due versioni e dopo aver analizzato i dati raccolti gli ingegneri anglo-tedeschi hanno deciso di procedere con la versione Evo di muso.

Per l‘Australia sulla W07, non sono attesi grossi sviluppi anche se qualche piccolo aggiornamento alla vettura verrà fatto per cercare di adattare nel migliore dei modi la W07 alle caratteristiche del tracciato.
In casa Ferrari, i test hanno dato i risultati che i tecnici si aspettavano, arrivando cosi alla gara inaugurale con il morale piuttosto alto poiché la SF16-H è una vettura sembra sia una vettura nata piuttosto bene e il divario nei confronti della W07 Hybrid sembra essere più contenuto rispetto alle gare terminali dello scorso campionato del mondo. I problemi di affidabilità alla Power Unit sembrano in parte risolti, visti anche i parecchi chilometri percorsi negli ultimi due giorni di test, grazie ad una specifica di Power Unit leggermente diversa rispetto a quella che aveva debuttato a febbraio sul tracciato di Barcellona, senza evidenziare nessun tipo di problema. Durante i test, a livello aerodinamico la vettura è cambiata pochissimo e sono stati introdotti soltanto degli sviluppi di micro-aerodinamica.

Anche a Melbourne non dovremo aspettarci grosse evoluzioni sulla SF16-H. Il bilanciamento aerodinamico e meccanico trovato soprattutto negli ultimi quattro giorni di test sembra già buono ed i piloti sono molto soddisfatti del comportamento della nuova creatura di Maranello. 


Il primo vero pacchetto evolutivo sulla SF16-H dovrebbe essere atteso per maggio quando il Circus rientrerà in Europa con il GP di Barcellona.

Capitolo Williams. La scuderia di Grove durante i test ha dimostrato sicuramente di avere fatto dei passi avanti rispetto al 2015. La vettura, grazie a modifiche alle geometrie delle sospensioni anteriori e posteriori e ad alcuni interventi aerodinamici effettuati soprattutto nella zona posteriore ha migliorato il comportamento nelle curve medio lente, dove nella passata stagione, la FW37 pagava molto in termini cronometrici dalle vetture più bilanciate come Mercedes e RedBull.

Per Melbourne, sulla FW38 verranno portato dei piccoli update al corpo vettura in attesa di un più corposo pacchetto evolutivo che sembra previsto per la gara del Bahrain. Per quella occasione infatti è prevista l’introduzione del tanto atteso nuovo muso in stile Mercedes che per ora non sembra aver ancora passato i crash test obbligatori FIA. In Bahrain vedremo quindi una Williams FW38 con un’estremità del muso più corta e più sottile e con alcune nuove parti come l’ala anteriore per fare un esempio, modificate. Sarà importante verificare come la FW38 reagirà a questa importante modifiche perché essa andrà a cambiare radicalmente la concezione aerodinamica di tutto l’avantreno. Si andrà a privilegiare, come più volte spiegato su queste pagine, la portata d’aria esternamente ai piloncini di supporto mentre con l’attuale muso viene massimizzare la portata d’aria proprio sotto i piloncini di sostegno dell’ala anteriore. Questa versione di muso doveva debuttare nei secondi test di Barcellona, ma ci sono stati alcuni problemi durante i crash test che hanno fatto posticipare l’introduzione in pista.

RedBull pur disponendo di una vettura nata piuttosto bene, con parecchio carico aerodinamico e un ottimo telaiopotrebbe soffrire sui tracciati in cui la potenza della Power Unit sarà vitale. Renault, pur avendo fatto dei buoni progressi rispetto al 2015 paga ancora parecchi CV di potenza nei confronti di Mercedes e Ferrari. Sembra che solo al GP del Canada il motorista francese introdurrà in pista una specifica di Power Unit che potrà colmare, se tutto funzionerà correttamente, gran parte di questa differenza di potenza.

La sorpresa di questo inizio di stagione potrebbe essere senza dubbio la Toro Rosso. A Faenza sono riusciti a realizzare in poco tempo, una vettura molto performante e con alcune soluzioni tecniche molto interessanti come l’S-Duct; la soluzione del team austro-italiano, passata un pò in secondo piano, va sfruttare delle prese NACA collocate in una posizione simile alla soluzione Mercedes.


L’affidabilità della vettura, da quello che si è potuto capire dai test invernali, sembra buona e grazie alla Power Unit Ferrari specifica 2015 il team di Faenza ha grosse possibilità di raccogliere punti in questo inizio di stagione

Tra i team che potrebbero sorprendere positivamente c’è senza dubbio la Force India. La vettura anglo-indiana non è stata stravolta rispetto al 2015 ma è stata solo sviluppata. E come Williams e Manor, potrà contare sulla potenza della Power Unit Mercedes e sulla sua ottima affidabilità. Le prestazioni mostrate durante i test sono molto incoraggianti, per un Team che ha necessità di raccogliere punti fin dalla prima gara anche per “scacciare” quelle pericolose voci che la vorrebbero in enorme crisi economica.

Chi soffrirà invece, in questo inizio di mondiale, è ancora una volta la McLaren. Honda ha lavorato molto nell’inverno scorso, e qualche miglioramento c’è stato ma a quanto sembra, meno rispetto a quello che si aspettavano a Woking. L’affidabilità dimostrata negli ultimi giorni di test sembra un fattore positivo ma esistono ancora parecchi problemi, derivanti soprattutto dall’elettronica associata a queste complicate Power Unit, che sta creando ancora qualche grattacapo agli ingegneri nipponici. Da un punto di vista aerodinamico, ci aspettiamo l’introduzione di qualche novità sulla MP4-31, novità che andrebbero a completare il pacchetto introduttivo al mondiale di F1 2016 della scuderia di Woking. A quanto siamo venuti a conoscenza, sembra essere confermato per ora il nuovo muso con feritoie. Tali prese d’aria sono utili a scaricare lo strato limite dei lunghi piloni migliorandone quindi l’efficienza aerodinamica, oltre ad essere utili a portare più aria al di sotto del muso, riuscendo così a generare più carico aerodinamico all’anteriore.

Per concludere, vogliamo proporvi un piccolo gioco dedicato a tutti i tifosi della Ferrari e a tutti gli appassionati di Formula 1. Come ben sappiamo il presidente della Rossa Sergio Marchionne, si aspetta grossi risultati in questa prima gara stagionale anche se il pilota di punta, Sebastian Vettel predica soprattutto calma.

Voi come la pensate??

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT