A livello aerodinamico, segue un concetto diverso rispetto all’Audi R18 ed è più simile alla Porsche 919 Hybrid. La parte centrale del muso è rialzata mentre nella parte inferiore viene creato un profilo aerodinamico a tutta larghezza per incanalare l’aria nella parte inferiore della vettura. Ricordiamo che nella TS040, la parte frontale del muso era chiusa. Per concludere, introdotti dei flap seghettati agli angoli, sotto i fanali.
Il lavoro più intenso della Toyota si è basato soprattutto sul sistema ibrido, grande punto debole nella passata stagione. Secondo diverse fonti, la vettura progettata da Pascal Vasselon, monterà un motore 2.0 turbo V4 (come Porsche), con le batterie per il recupero dell’energia (al posto dei supercondensatori), che permetteranno d’immagazzinare più potenza ed erogarla in maniera più rapida.
A differenza di Porsche, la TS050 avrà due kers: uno sull’asse anteriore e uno su quello posteriore e non sarà provvista di MGU-H, perchè credono che l’energia prodotta dal kers sia facilmente convertibile in potenza.
Attendiamo conferme ufficiali dalla casa, ricordando che nei test del Paul Ricard, ci sarà una sola vettura nipponica che girerà nelle due giornate.