Dopo il debutto assoluto alla 24 Ore di Daytona nell’IMSA, la Ford GT (guidata dal Chip Ganassi Racing Team UK) che competerà nel Mondiale Endurance, ha mosso i primi passi sull’aerodromo di Turweston, nel Buckinghamshire (Regno Unito), nella giornata di lunedi 29 febbraio.
I collaudi sono stati svolti da Marino Franchitti, con la presenza di due auto, mentre è da segnalare l’altrettanta presenza di una GT40 Mk II, portata appositamente per l’evento.
Gli equipaggi non sono ancora stati annunciati ricordando che, oltre a Marino Franchitti, ci saranno: Stefan Mucke, Andy Priaulx e Olivier Pla. I piloti aggiuntivi per Le Mans, verranno annunciati in un secondo momento.
Il BoP (Balance of Performance), stilato dalla Commissione Endurance il 19 febbraio, ha fatto emergere alcuni dettagli per la vettura di Detroit: il peso base di 1240 kg è stato aumentato di 20 kg, portandosi a 1260 kg; la capacità del serbatoio è rimasta a 90 litri (valore base). Ancora in via decisionale il diametro del limitatore di carburante, per tutte le GTE Pro.
Le altre modifiche riguardano la pressione di sovralimentazione del turbo:
4200 rp/m – 1,48 bar
4500 rp/m – 1,48 bar
5000 rp/m – 1,48 bar
5500 rp/m – 1,48 bar
6000 rp/m – 1,43 bar
6500 rp/m – 1,38 bar
7000 rp/m – 1,26 bar
7100 rp/m – 1,00 bar
Ad ogni regime è indicata la pressione, più rp/m si hanno e meno sarà la pressione dei bar e viceversa.