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GP CINA: analisi passi gara di Red Bull, McLaren, Williams, Force India e Toro Rosso

Dopo aver analizzato il passo gara dei due team che lotteranno per la vittoria del GP di Cina, Ferrari e Mercedes (ecco link GP CINA: analisi passo gara tra Ferrari e Mercedes), ora è giusto concentrarsi nel capire il potenziale espresso dagli altri Team.
Abbiamo pensato di focalizzarci sui ritmi gara di Red Bull, Williams, Force India, McLaren e Toro Rosso. Va sicuramente sottolineato fin da subito che il gap che separa queste scuderie da Mercedes e Ferrari è, in alcuni casi, piuttosto ampio e salvo sorprese dovute al meteo difficilmente potranno lottare per le posizioni di testa.
SUPERSOFT
Prendiamo in considerazione in questa parte di analisi i run effettuati dalle Force India di Perez e Hulkenberg, della RedBull di Ricciardo, oltre ai tempi di Alonso, Verstappen e della Williams di Bottas.
PASSI GARA MEDI
  • PEREZ: 1:45,3 (9 giri)
  • HULKENBERG: 1:45,0 (9 giri)
  • RICCIARDO: 1:44,2 (7 giri)
  • ALONSO: 1:45,6 (3 giri)
  • VERSTAPPEN: 1:45,0 (7 giri)
  • BOTTAS: 1:44,7 (6 giri)
Interessante capire come sono stati iniziati i run, e soprattutto come sono stati finiti, calcolando che la supersoft è una mescola che ha sofferto molto degrado in questo venerdì cinese.
Nel prossimo listato potrete leggere in ordine, dopo il nome del pilota, il tempo di attacco del run, il tempo più alto del run, il delta tra tempo finale e tempo d’attacco nonché la media del delta sui giri effettuati. In conclusione la somma dei tempi del run. Tutto questo per capire quale è il pilota che ha gestito nel miglior modo gli pneumatici:
  • PEREZ: 1:42,9 – 1.49,3 – 6,4 sec – 0,7 sec a giro
  • HULKENBERG: 1:44,3 – 1.48,2 – 3,9 sec – 0,4 sec a giro
  • RICCIARDO: 1:43,1 – 1:45,4 – 2,3 sec – 0,3 sec a giro
  • ALONSO: 1:44,8 – 1:46,2 – 2.4 sec – 0,8 sec a giro
  • VERSTAPPEN: 1:42,9 – 1:46,4 – 3,5 sec – 0,5 sec a giro
  • BOTTAS: 1:43,3 – 1:46,0 – 2,7 sec – 0,45 sec a giro
Analizzando i dati sopra esposti si può dire che dietro a Mercedes e Ferrari, con compound supersoft ci potrà essere la RedBull, che pur non facendo risultare il miglior tempo di attacco, riesce però poi a mantenere i tempi molto più costante degli altri Team. In sette giri i tempi si alzano di soli 3 decimi a giro. Tempi buoni anche per la Williams di Bottas che attacca il run con un tempo simile a quello di Ricciardo ma ha un degrado leggermente più elevato. Non male nemmeno la Toro Rosso che con Verstappen gira molto forte all’inizio del run (più veloce di RedBull e Williams) per poi alzare i tempi di 1 decimo circa a giro rispetto alla mamma RedBull Racing. Per quanto riguarda Alonso, il run è stato troppo breve per essere giudicato, ma sembra proprio che il compound più soffice sulla MP4-31 2016 non riesca a funzionare nel modo corretto in Cina. Il problema, a quanto ci è stato detto, è relativo ad un eccessivo riscaldamento degli pneumatici che causano una precaria guidabilità della MP4-31 con quel compound (LOW WORKING RANGE). Ciò sembra essere legato anche alla Power Unit Honda che ancora non eccelle sul lato software.
E’ evidente, cosi come abbiamo visto con l’analisi dei tempi di Ferrari e Mercedes, che il treno di supersoft ad inizio gara (pioggia permettendo) dovrà essere gestito con i guanti, anzi i pedali, pena un decadimento importantissimo delle prestazioni

SOFT
Prendiamo in considerazione in questa parte di analisi i run effettuati da Ricciardo, Alonso, Hulkenberg e Perez.
PASSI GARA MEDI
  • PEREZ: 1:46,7 (6 giri)
  • HULKENBERG: 1:45,5 (9 giri)
  • RICCIARDO: 1:44,1 (12 giri)
  • ALONSO: 1:46,5 (9 giri)
Nel prossimo listato potrete leggere in ordine, dopo il nome del pilota, il tempo di attacco del run, il tempo più alto del run, il delta tra tempo finale e tempo d’attacco nonché la media del delta sui giri effettuati. In conclusione la somma dei tempi del run. Tutto questo per capire quale è il pilota che ha gestito nel miglior modo gli pneumatici:
  • PEREZ: 1:44,9 – 1.48,9 – 4 sec – 0,55 sec a giro
  • HULKENBERG: 1:43,8 – 1.47,0 – 3,2 sec – 0,35 sec a giro
  • RICCIARDO: 1:43,5 – 1:44,7 – 1,2 sec – 0,1 sec a giro
  • ALONSO: 1:45,3 – 1:48,3 – 3,0 sec – 0,3 sec a giro
Analizzando i dati sopra esposti si può dire che il team RedBull con le soft va veramente forte, venendo tra le altre cose confermato il fatto che la RB12 è molto gentile con le Pirelli 2016. Sia con le SuperSoft che con le Soft è il Team, senza contare Mercedes e Ferrari, che “tratta al meglio” le coperture made in Turchia. Da notare che il tempo medio del run effettuato da Daniel è solo sei decimi superiore al tempo fatto segnare da Raikkonen.

Bene ma non benissimo la Force India che con Hulkenberg riesce a limitare i danni, ma la VJM09 non è quella che in molti si aspettavano dopo gli apparenti ottimi test pre stagione (alla ricerca di sponsor….). Perez molto male, visto che anche in queste prove libere dimostra di non essersi ancora adattato agli pneumatici 2016 e alle loro pressioni piuttosto elevate, oltre a non riuscire a guidare al meglio la nuova vettura del team indiano.
Parlando di Mclaren, la MP4-31 mangia gomme supersoft, con le soft (HIGH WORKING RANGE) riesce a difendersi ma i tempi di Alonso sono molto molto alti considerando che la media del run di 9 giri è di quasi 2.5 secondi più alto di quello della RedBull di Ricciardo. Però come usura, almeno con il compound Soft, la nuova arma del Team di Woking non ha grossi problemi.
MEDIUM
Prendiamo in considerazione in questa parte di analisi i run effettuati solo da Verstappen e Bottas.
PASSI GARA MEDI
  • VERSTAPPEN: 1:44,3 (8 giri)
  • BOTTAS: 1:44,4 (14)
Nel prossimo listato potrete leggere in ordine, dopo il nome del pilota, il tempo di attacco del run, il tempo più alto del run, il delta tra tempo finale e tempo d’attacco nonché la media del delta sui giri effettuati. In conclusione la somma dei tempi del run. Tutto questo per capire quale è il pilota che ha gestito nel miglior modo gli pneumatici:
  • VERSTAPPEN: 1:43,5 – 1:45,5 – 2 sec – 0,4 sec a giro
  • BOTTAS: 1:43.9 – 1:45,0 – 1,1 sec – 0,1 sec a giro
Analizzando i dati sopra esposti si può dire che la Williams con le Medie (LOW WORKING RANGE) va veramente forte con un ritmo soprattutto molto costante se si considera che su 12 giri di run, il delta tra miglior tempo e peggior tempo è risultato essere di solo 1 secondo. Da sottolineare che il tempo peggiore nel run di Bottas è stato effettuato all’ottavo dei dodici giri, percorrendo gli ultimi giri con un tempo sotto al secondo dal tempo di attacco. Se il Team di Groove aveva optato per moltissimi treni di gomme medie per il Gran Premio del Bahrain, qui in Cina i treni sono soltanto due per Bottas di cui uno utilizzato nelle libere e uno per Massa. E’ probabile che i due set nuovi restanti ai due piloti della FW38, visti i tempi delle libere verranno utilizzati in gara.
Capitolo Toro Rosso: run convincente anche da parte di Verstappen che però in soli 8 giri, contro i 12 di Bottas, si permette addirittura di girare più forte. Il degrado sulla STR11 è però leggermente più importante tanto da portare il pilota olandese a girare nell’ottavo giro (l’ultimo del run) con un tempo di 1:45,5, un pelo troppo alto se confrontato con il 1:45,0 di Bottas (che poi ha abbassato nuovamente i tempi).
I tempi di Bottas e Verstappen non sono troppo lontani da quelli fatti segnare da Hamilton (0,3 sec, 0,2 sec), ma piuttosto lontani dal tempo medio del run effettuato da Vettel, 1:43,6 (0,9 dec, 0,8 dec).

In conclusione ci sentiamo di mettere come terza forza di questo Gran Premio di Cina, la RedBull con subito dietro la Williams che potrà contare su un set di gomme medie con cui effettuare un lungo stint di gara. La Toro Rosso potrebbe non essere troppo lontana dalle due squadre citate (Sainz ha anche girato più forte di Verstappen nei long run), poi potrebbe esserci il vuoto, salvo miracoli (non sarebbero i primi…) di Nico Hulkenberg e di Grosjean. Per quanto riguarda il Team Haas, per ora non sembra essere molto competitivo, da lottare con RedBull e Williams. Sembra che il Team americano stia soffrendo in modo importante le elevate pressioni previste dalla Pirelli per questo Gran Premio 2016 di Cina (anteriore 23 PSI [+3,5], posteriore 20 PSI [+2]) che non permettono alla VF16 di portare nel corretto range di temperatura gli pneumatici. Mclaren ancora lontana: per questo Gran Premio e per i prossimi ci sarà da pesare anche il fatto che Honda potrebbe non riuscire a dar piena potenza alla propria Power Unit dopo il problema intervenuto sulla MP4-31 di Button nel GP del Bahrain. Si sta parlando del cedimento di un cuscinetto dell’albero a camme, di cui Honda è a conoscenza e dovrebbe fissare sulle prossime Power Unit che verranno portate in pista da Button e Alonso.

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT