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GP MONACO: la cronaca del Gran Premio

Montecarlo, Principato di Monaco. Sesta
gara della stagione. In pole position
troviamo un volto nuovo, quello di Daniel Ricciardo,
seguito dai due Mercedes (Rosberg davanti a Hamilton, con problemi in
qualifica) quindi Vettel. Solo 11° Raikkonen, penalizzato per aver sostituito
il cambio e addirittura in pit lane la sorpresa spagnola Verstappen che ha
danneggiato il telaio andando a sbattere in qualifica.

Piove sul Principato; prima gara
bagnata della stagione. La
direzione di gara non vuole correre rischi e decide di iniziare la corsa in regime
di
Safety Car.
La pioggia cala
subito di intensità e dopo 8 giri
(ne bastavano anche meno) bandiera verde e….VIA VIA VIA, sono partiti!! Ricciardo rimane leader della corsa; nelle retrovie Palmer va a sbattere proprio sul rettilineo di partenza e causa
l’ingresso della virtual Safety Car.
Button ne approfitta per fermarsi subito
ai box e montare la gomma intermedia. Al
giro 9 si riparte; Ricciardo inizia a
scappare via
dai Mercedes, con Hamilton
che spinge Rosberg il quale sembra non avere ritmo.


Giro 11: Raikkonen commette un errore e va
a sbattere
al tornantino. Purtroppo l’ala anteriore gli finisce sotto le
ruote ed è costretto al ritiro.


Giro 13: Verstappen, che nel frattempo
era risalito fino in 12^ posizione, si ferma ai box e monta gomma intermedia. Nel giro successivo è la volta di Vettel a fermarsi. E’ chiaro che la
gomma intermedia è più prestazionale. Il ferrarista, rientra 11°, dietro a
Massa.
Al giro 16 Hamilton supera Rosberg in
salita al casinò. C’è stato un ordine di
scuderia
da parte del team; evidentemente il tedesco ha dei problemi sulla
sua monoposto. Intanto
Vettel prova in tutti i modi a superare Massa, ma non riesce e perde molto tempo fino al giro 21, quando il
brasiliano finalmente rientra per la sosta. Nello stesso giro rientra ai box
anche Rosberg.
Nelle
retrovie si innesca una lotta tra Kvyat
e Magnussen
. Il russo cerca di superare la Renault, ma finiscono contro le barriere alla Rascasse.

Giro 22. Sosta ai box anche per Perez e Sainz.
Super lavoro in casa Force India! I
meccanici riescono a rimettere in pista il messicano
proprio davanti a Vettel! Se non ci
fosse stato Massa prima…
Al giro 24 tocca al leader della gara fermarsi ai box.
Anche lui monta gomma intermedia e rientra in pista 2°. Intanto, il suo
compagno di squadra è risalito nuovamente fino alla 10^ posizione.
A
questo punto all’appello per la sosta manca
solo Hamilton
, ma se vuole provare a vincere deve fare qualcosa di diverso…. Ed ecco che lo fa! Per ben due volte i
meccanici si preparano nei giri successivi per la sua sosta, ma lui non rientra! La pista sta asciugando
velocemente, ma i suoi tempi non sono così pessimi! Ovviamente Ricciardo gli si
fa sotto, ma non riesce a superarlo!


Giro 30: Perez va ai box e monta
la gomma soft! Ecco il segnale che
la pista è asciutta ormai. Al
giro successivo, quindi, c’è il
rientro di Hamilton che monta gomma ultrasoft e ritorna in pista 2°. Nonostante si sia appena fermato, tra poco lo dovrà fare nuovamente anche
Ricciardo e non sarà facile per lui tornare davanti a tutti!

Giro 32: tocca a Rosberg e Vettel a fermarsi. Ma ecco che c’è un problema al box Mercedes! Il pit stop è lento! Vettel
si prende la posizione
sul tedesco e rientra in pista alla spalle di un
fantastico Perez. Scelte diverse ai box: Rosberg segue Hamilton e monta
ultrasoft, mentre Vettel segue Perez e monta la gomma gialla. Il
giro di Hamilton con ultrasoft non è eccezionale; probabilmente la gomma ha bisogno di più giri per
andare in temperatura. Ricciardo con
un buon pit stop può farcela a
riprendersi la sua posizione.
Siamo
al giro 33, eccolo che rientra, ma….. ecco il colpo di scena! Non ci sono le gomme!!
Incredibile errore al box della Red Bull! Passano i secondi e intanto arrivano
le supersoft destinate all’australiano. Ormai è tardi però; all’uscita dei box
si vede sfrecciare a lato la Mercedes di
Hamilton
che lo supera e si riporta
in testa!


Incredibile quello che è successo!
Nel
frattempo, anche Alonso era risalito
bene in classifica e nonostante la sosta ai box rientra in pista , davanti a Rosberg. Non
siamo ancora a metà gara e la classifica dice: Hamilton seguito da Ricciardo,
Perez, Vettel, Alonso e Rosberg.
Ricciardo
si fa vedere su Hamilton, sembra averne di più, ma per il momento non passa.

Giro 35. Altro colpo di scena! Verstappen
va a sbattere
in cima alla salita che porta al casinò, nello stesso punto
dove ha sbattuto nelle libere 3! La sua gara finisce lì! Nuovamente virtual safety car.
Due
giri dopo la pista è stata ripulita, la
gara riparte
ed ecco che Ricciardo
ci prova
subito, molto deciso all’uscita del tunnel! Ma Hamilton si difende, va leggermente lungo alla chicane del
porto, quindi Ricciardo ci riprova!
Ma Hamilton lo chiude di nuovo e
mantiene la testa della corsa.

Il
gap tra i due resta sempre invariato ad elastico: una volta guadagna il primo,
un’altra il secondo… Lo stesso vale per Perez e Vettel dietro che però, pur
avendo una gomma di due mescole più dura, girano su tempi molto simili a quelli
davanti.
Adesso
che la pista è asciutta e tutti hanno effettuato la sosta la gara scorre
abbastanza liscia. Rosberg, pur
essendo sempre incollato, tenta un unico
attacco
ad Alonso, ma va lungo alla chicane del porto e
deve cedere la posizione. E’ evidente che la sua Mercedes oggi ha qualcosa che
non va.

Giro 50. Nelle retrovie le due Sauber sono incollate con Nasr
seguito da Ericsson. Il primo riceve ordine di far passare il compagno, ma non
dà strada. Ericsson, quindi, tenta l’attacco alla Rascasse, ma i due si toccano e finiscono fuori gara.
Al
giro 68, sul rettilineo principale, cade un detrito, probabilmente una tenda.
Nuovo ingresso della virtual Safety Car, ma tutto resta invariato.

Giro 72. Hamilton dimostra che oggi è
lui l’uomo da battere, mettendo a segno il giro
più
veloce della gara in 1:17.9

Giro 77. Viene segnalata ancora qualche goccia di pioggia sul
tracciato; i tempi si alzano leggermente, ma ormai non c’è più tempo….
Finisce
così: dopo 78 giri, proprio al
termine delle 2 ore di gara, scende la bandiera
a scacchi
sul traguardo. Prima
vittoria stagionale
per Hamilton,
seguito da Ricciardo e uno straordinario Perez. 4° Vettel davanti ad Alonso e solo 7° Rosberg. 7° perchè proprio prima del traguardo ha dovuto cedere
la posizione a Hulkenberg per un altro taglio della chicane del porto.
Incredibile
quanto è successo oggi sul tracciato monegasco. Hamilton, forse memore della
strategia sbagliata qui nel 2015, decide da sé il da farsi e si dimostra semplicemente
fantastico.
Certo, il clamoroso errore al box Red Bull gli ha dato una bella mano, ma i 7
giri in più con gomma full wet su pista asciutta sono stati fenomenali!
La
Ferrari oggi sembrava esserci;
il passo era davvero molto buono, se pensiamo
che con gomma gialla ha fatto 1:18.0 contro 1:17.9 di Hamilton con gomma
fucsia… Peccato aver avuto davanti Massa per troppo tempo, altrimenti il
podio era sicuro, lato Vettel. Lato Raikkonen errore da principiante. Impressionanti
le gare di Alonso e di Perez, semplicemente perfetti! Impressionante
in negativo, invece, Verstappen che pur avendo disputato una discreta gara, ha
fatto tre errori (due al sabato e uno in gara) da ragazzino.
Prossimo
appuntamento in Canada, tra due settimane. Pista cittadina, ma totalmente
diversa e chissà se adesso, che Hamilton ha trovato il bandolo della matassa
non continui a svolgerla….

di
Alessandro Rana (@AleRana95)
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT