Dopo i problemi avuti nelle prove libere 1 e 2 riguardanti la corretta gestione degli pneumatici Pirelli, quello che noi ultimamente chiamiamo “tyre management”, la Ferrari ha deciso di stravolgere gli assetti delle due SF16-H scese in pista in questa mattinata di Baku.
All’anteriore si è rivista l’ala utilizzata durante le prove libere 1, specifica introdotta in Russia e utilizzata poi in tutti i Gran Premi successivi che è la versione più carica delle due versioni presenti nei box di Baku:
SCUDERIA FERRARI: perchè è stato fatto un passo indietro rispetto alle scelte effettuate tra le prime e le seconde libere?
Nelle seconde prove libere di ieri, quando le due SF16-H erano in pista con assetti aerodinamici molto simili e molto scarichi, i due piloti si sono spesso lamentati del fatto che non riuscivano a portare in temperatura gli pneumatici anteriori. Per risolvere questo fastidioso problema si è pensato di lavorare oltre che sulla meccanica anche sull’aerodinamica scegliendo un’ala anteriore più carica, cercando quindi di trasferire alle gomme più kg di carico aerodinamico per una miglior gestione delle Pirelli anteriori.
Al posteriore è stata invece confermata l’ala da basso carico vista nelle prove libere 2:
SCUDERIA FERRARI: perchè è stato fatto un passo indietro rispetto alle scelte iniziali (prime prove libere) dove entrambe le SF16-H montavano l’ala posteriore da alto carico?
Ferrari, per non ripetere più l’errore commesso a Barcellona, ha optato per scaricare la vettura al posteriore tra le prove libere 1 e 2 poiché nella prima ora e mezza di libere (ben 45°C di pista) gli pneumatici posteriori avevano sofferto di grossi problemi di overheating. La scelta che ha portato Ferrari ha montare l’ala più scarica (simil Monza 2015) è stata effettuata solamente per cercare una miglior gestione degli pneumatici posteriori e non per una mancanza di CV nei confronti di Mercedes.
Ricordiamo, per chi se lo fosse perso, che Pirelli ha deciso di abbassare la pressione imposta sugli pneumatici posteriore di 1 PSI (da 22 a 21), favorendo cosi quei Team come Ferrari e RedBull che nella giornata di ieri hanno avuto moltissimi problemi nella loro gestione.