Sulla Red Bull vista alle verifiche tecniche è stato possibile notare che sulla RB12 si è ritornati ad utilizzare l’ala posteriore da medio e basso carico che si era già vista durante il Gran Premio di Russia a Sochi.
Come potete osservare dall’immagine in alto questa versione di ala posteriore è dotata di di tre soffiature nella parte alta della deriva verticale e presenta l’unica soffiatura verticale che va a collegarsi con la prima soffiatura orizzontale.
Una soluzione utilizzata solamente dal team diretto da Adrian Newey che
dovrebbe garantire una minor generazione di vortici di estremità oltre a
massimizzare il passaggio d’aria dalla parte esterna verso quella interna dell’ala per incrementare la deportanza.
Interessante notare anche quanta “poco angolo” venga utilizzato dalla Red Bull a dimostrazione di quanto carico gli uomini di Milton Keynes riescano ad ottenere dall’autotelaio.
Nella giornata di domani potrebbe debuttare anche una nuova versione di muso più corta rispetto a quella utilizzata in questa stagione di circa 1,5 cm. Tale soluzione ha passato qualche giorno fa il crash test e potrebbe essere portata in pista durante le libere.