Come potete osservare dal confronto in alto
è stata modificata la parte terminale (colorata in giallo)
della deriva verticale per cercare di diminuire la resistenza all’avanzamento ed avere quindi delle migliori velocità di punta sui lunghi rettifili del tracciato canadese.
La parte finale dell’endplate, messa in evidenza in un viola piuttosto leggero è molto simile alla parte dell’ala che aveva debuttato nel Gran Premio di Spagna:
REDBULL RB12
Sulla Red Bull è stato possibile notare che sulla RB12 si è ritornati ad utilizzare l’ala posteriore da medio e basso carico che si era già vista durante il Gran Premio di Russia a Sochi.
Come potete osservare dall’immagine in alto questa versione di ala posteriore è dotata di di tre soffiature nella parte alta della deriva verticale e presenta l’unica soffiatura verticale che va a collegarsi con la prima soffiatura orizzontale.
Una soluzione utilizzata solamente dal team diretto da Adrian Newey che
dovrebbe garantire una minor generazione di vortici di estremità oltre a
massimizzare il passaggio d’aria dalla parte esterna verso quella interna dell’ala per incrementare la deportanza.
Interessante notare anche quanta “poco angolo” venga utilizzato dalla Red Bull a dimostrazione di quanto carico gli uomini di Milton Keynes riescano ad ottenere dall’autotelaio.
Nel Gran Premio di domenica in quel di Baku è molto probabile che possa debuttare una nuova versione di muso più corta rispetto a quella utilizzata in questa stagione di circa 1,5 cm (RedBull arriverà cosi al limite imposto dal regolamento, 850 mm dal FWCL). Tale soluzione ha passato qualche giorno fa il crash test.
FORCE INDIA VJM09
La Force India per il Gran Premio del Canada ha portato al debutto una nuova versione di ala posteriore da medio-basso carico che va a completare il grande pacchetto evolutivo introdotto tra la Spagna e Montecarlo.
Come potete osservare dal confronto in alto, le differenze tra le due versioni di ala sono concentrate in primis nella corda del flap mobile che, nella nuova specifica progettata per le caratteristiche di questo tracciato, è stata ridotta. Oltre a ciò, è stato modificato l’intaglio a “V” del flap mobile in prossimità dell’ancoraggio del sistema DRS, ora meno pronunciato per via di un angolo di uscita meno importante. Tolto per ora anche il nolder sul bordo di uscita dell’ala mobile che, con un angolo di ingresso meno accentuato, incorre in un minor rischio di separazione del flusso.