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Foto: Bruno Vandevelde (Endurance Info) |
Nel corso della classica conferenza stampa indotta dall’ACO a Le Mans nella giornata di oggi, dove hanno presenziato alcuni membri tra cui il presidente (Pierre Fillon) ed il direttore tecnico (Vincent Beaumesnil) si ha avuto modo di conoscere i nuovi regolamenti delle classi LMP1, LMP1 Privata e LMP2. Quest’ultima come già annunciato mesi fa, avrà il monomotore, oltre ai quattro costruttori stabiliti (Oreca, Onroak Automotive, Dallara e Riley Technologies), che sarà un Gibson 4.2 V8 da 600 CV e chiamato: GK 248, presentato proprio nella conferenza.
Ma gli spunti di discussione sono rivolti alla classe LMP1 ibrida ed ai relativi nuovi regolamenti, previsti per il 2018. Spazio anche a piccoli cambiamenti per la classe riservata ai privati (non ibrida).
I tre punti fondamentali:
- Conservare la leadership tecnologica
- Continuare l’evoluzione sulla sicurezza
- Ridurre l’emissioni
Tra le proposte per il futuro regolamento vi è l’aumento della classe energetica fino a 10 MJ, rispetto agli 8 che attualmente ricoprono Porsche e Toyota. Vi sarà l’opportunità di aggiungere anche un terzo ERS per recuperare l’energia, con la riduzione dell’emissioni di CO2 e dell’8% del consumo di carburante. Inoltre, la percorrenza i passaggi in pit lane saranno obbligatori solo con l’uso del motore elettrico, esattamente come Toyota in questi anni.
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Foto: Bruno Vandevelde (Endurance Info) |
La cellula di sopravvivenza della vettura migliorerà per resistere ulteriormente agli urti. Aumenteranno di conseguenza le protezioni laterali, con la posizione più eretta del pilota fino a 50°. Le batterie saranno sempre posizionate all’interno del cockpit, a fianco del lato guida.
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Foto: Bruno Vandevelde (Endurance Info) |
Infine, si è discusso a riguardo dell’introduzione dell’ala mobile (DRS), anche se probabilmente sarà destinata solo per le LMP1 Private. Tale sistema di riduzione del carico aerodinamico dovrebbe essere diverso dall’uso che viene fatto in Formula 1, gestendolo in totale libertà.
Tornando alle LMP1 ibride, lo splitter manterrà le stesse dimensioni ma verrà innalzato. Il diffusore, invece, sarà più piccolo.
Infine si è parlato di un piano a lungo termine con l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, assieme alle turbine a biogas, alle celle combustibili a idrogeno e dall’energia solare. L’ACO sembrerebbe puntare sull’idrogeno. Pierre Fillon ha espresso di vedere tale tecnologia (idrogeno) a ridosso del 2030.
Questa sera, poco dopo la fine delle Qualifiche 2, alle ore 21:15 girerà una vettura a pile combustibili a idrogeno, ovvero la Green GT.
Le LMP1 Private avranno un allargamento della carreggiata a partire dalla stagione 2017 ed automaticamente anche l’ala posteriore, compresa l’ampiezza. Il peso minimo passa da 855 a 830 kg. Attualmente solo tre vetture compaiono nella medesima classe e sarà capire se, dal prossimo anno, con l’avvento dei nuovi regolamenti in LMP2, i team impegnati in quest’ultima classe, decidano di salire di livello, tanto da animare la classe non ibrida.
Infine, viene annunciata la data della 24 Ore di Le Mans 2017. Sarà disputata nel weekend del 17 e 18 giugno con la presenza, nel Garage 56, del prototipo a biometano del Welter Racing.