Spielberg, Austria. Non gara della
stagione. In pole position troviamo
Lewis Hamilton, che ha fatto un giro
fantastico in qualifica con pista umida seguito da Hulkenberg, Button,
Raikkonen, Ricciardo e quindi Rosberg
penalizzato per aver sostituito il
cambio. Solo 9^ l’altra Ferrari di Vettel,
dietro Verstappen, anche lui penalizzato
per la sostituzione del cambio.
Ferrari e Red Bull hanno giocato un jolly
al sabato, qualificandosi con gomma supersoft. Effettivamente la ultrasoft, con
il caldo del venerdì, durava pochissimi giri, ma oggi è più freddo. Pagherà? Lo
scopriremo alla bandiera a scacchi…
Subito
un colpo di scena: Massa,
qualificato 10°, deve partire dalla pit
lane in quanto nei giri di schieramento ha danneggiato la sua ala anteriore
che deve essere sostituita.
Ci
siamo: sulla griglia di partenza, tutto è pronto…. si accendono i
semafori…. tre, quattro, cinque….. VIA
VIA VIA, sono partiti!!
Tutto
regolare davanti con Hamilton che mantiene la testa davanti a Button e Raikkonen che riesce subito a scavalcare Hulkenberg. Nessun contatto
al via, tutto scorre liscio.
Giro 5: Kvyat è fermo alla curva 1. Problemi tecnici per lui.
Giro 6: Rosberg, che ha già passato Ricciardo, si sbarazza anche di
Hulkenberg e sale in 4^ posizione.
Chi
è partito con gomma ultrasoft inizia ad andare in crisi, tranne Hamilton, che
sembra non sentire degrado pur avendone parecchio.
Giro 7: Raikkonen supera Button e si porta in 2^ posizione. Nello stesso giro anche Rosberg supera la McLaren dell’inglese salendo così in 3^ posizione.
Ma
ecco che al giro 11 è già la volta
della sosta ai box per Rosberg. La gomma ultrasoft degrada in
fretta…. Monta la soft, mancano 60
giri e rientra in mezzo al gruppo, ma tenterà l’azzardo di andare fino in
fondo.
Giro 15: Ricciardo rientra ai box!
Evidentemente sulla Red Bull anche la gomma supersoft sembra non avere la
durata sperata. Gomma soft anche per lui. Nel giro successivo viene seguito dal
compagno di squadra nella scelta gomme.
Intanto,
sfruttando le varie soste e effettuando qualche sorpasso in pista, Rosberg si
ritrova già in 4^ posizione.
Tutti
si sono fermati, tranne Hamilton,
che non sembra sentire il degrado nonostante la ultrasoft e le
due Ferrari che montano però supersoft.
Arriviamo
al giro 22. Ecco che c’è la sosta per il leader Hamilton. Gomma gialla per lui e rientra in pista proprio alle spalle del
compagno di squadra, in 4^ posizione.
Passa
un giro e anche la Ferrari di Raikkonen
rientra ai box. Anche in casa
Ferrari la gomma rossa non ha la durata sperata….. Gomma gialla e via, in 6^ posizione, dietro anche le due Red Bull.
Passano
un paio di giri e Vettel non è ancora
rientrato. Pur girando più lentamente dei suoi inseguitori, i tempi non
sono così pessimi. E’ evidente che stanno provando una strategia diversa con lui.
Giro 27: colpo di scena!! Sul rettilineo principale la gomma posteriore destra di Vettel esplode!! Il tedesco perde il
controllo della sua Ferrari che sbatte contro le barriere!! Che peccato…. Safety Car in pista per ripulire tutti
i detriti.
Questo
potrebbe far suonare un campanello d’allarme per gli altri team, soprattutto
chi aveva deciso di andare fino in fondo anche se si era fermato molto presto.
Giro
32: ripartenza. Subito le due Mercedes iniziano ad allungare. Red Bull e Ferrari, infatti,
non hanno il passo e restano attardate. Evidenti in casa Ferrari i problemi a
mandare in temperatura una gomma “dura” con temperature basse.
Giro
dopo giro, il ritmo degli inseguitori migliora, ma le frecce d’argento sono
ormai a circa 20 secondi da Verstappen, seguito a circa 6 secondi da Ricciardo
che si porta dietro Raikkonen.
Giro 55: il campanello d’allarme citato
prima suona in casa Mercedes ed ecco che c’è la seconda sosta ai box per Hamilton.
Monta nuovamente gomma soft e
rientra in pista 3° alle spalle di Verstappen.
Nel
giro successivo, anche Rosberg viene richiamato ai box. Per
lui, però, è pronta la gomma rossa.
Aveva infatti portato qui un solo set di gomme soft. Torna in pista ancora
davanti ad Hamilton, con al momento Verstappen leader.
La
Red Bull di Ricciardo è in evidente crisi gomme. Raikkonen è sempre più vicino. Ed ecco che al giro 58 c’è l’attacco del finlandese per la 5^ posizione. Tre giri
dopo, l’australiano rientrerà ai box per montare la gomma ultrasoft per gli
ultimi giri. Ma
torniamo davanti. I Mercedes hanno gomma fresca nei confronti di Verstappen
che gli è davanti.
Al giro 61 tocca a Rosberg effettuare il sorpasso, seguito
nel giro successivo dal compagno di squadra. Tutto
sembra pronto per una doppietta Mercedes, bisogna vedere chi sarà il vincitore:
i due sono attaccati e nessuno vuole mollare la testa. Anche
per Verstappen sono evidente i problemi con le gomme adesso e Raikkonen si sta
facendo sotto sempre più velocemente…
Giro
65: c’è il ritiro per Felipe Massa dovuto a problemi tecnici (foratura lenta). Il brasiliano,
due giri dopo, viene seguito da Hulkenberg e Alonso, anche loro con problemi
tecnici.
Giro
70: un problema ai freni per Perez lo manda a sbattere in curva 3.
Ci
siamo, ultimo giro. Ultime speranze per Hamilton di vittoria e di Raikkonen per il podio.
Rosberg commette un errore in curva 2, Hamilton ci prova all’esterno! Ma ecco che c’è il contatto tra le due Mercedes! Hamilton deve allargare, ma i problemi
maggiori li ha la monoposto di Rosberg
che ha l’ala anteriore completamente
danneggiata! Sta perdendo molto
tempo ed ecco che anche Verstappen e
Raikkonen lo superano.
Finisce
così: dopo 71 giri scende la bandiera a
scacchi sul traguardo! Hamilton
vince, davanti a Verstappen e Raikkonen che non ha potuto tentare l’attacco
sull’olandese per via della bandiera gialla di Perez e dei detriti Mercedes. 4°
Rosberg, ma il tedesco è sotto inchiesta, sia per l’incidente, sia per aver
continuato con macchina danneggiata. 5° Ricciardo seguito da un ottimo Jenson
Button.
Da
segnalare l’ottima gara di Wehrlein che
chiude in 10^ posizione.
Sicuramente
oggi Mercedes ha dato ancora una grande prova di forza nella gestione gomme
soprattutto con temperature basse. Rosberg,
però, doveva guidare più da leader del mondiale, invece di pensare solo alla
vittoria. Poteva arrivare secondo e invece? 4° e con una reprimenda portata a
casa.
Per
Ferrari e Red Bull il jolly della qualifica non ha pagato, per via del freddo.
A fine gara, con gomme in temperatura, Raikkonen girava sugli stessi tempi dei
Mercedes con gomma quasi nuova, ma ormai era tardi. Strano
quello che è successo a Vettel. La gomma doveva degradare, ma non scoppiare
dopo 27 giri, soprattutto se l’ultrasoft di Hamilton ne ha fatti 24…..
Totalmente
negativa la gara per Williams e Force India.
Grande
gara, invece, per Button che ha lottato con una McLaren di cui tutti conosciamo
i problemi. Superlativa la gara di Wehrlein che ha portato la Manor a punti
senza fattori esterni.
La
Formula 1 non si ferma, appuntamento per la settimana prossima sul circuito di
casa per Hamilton e chissà che proprio a casa sua non trovi il sorpasso
mondiale….
di
Alessandro Rana (@AleRana95)