La Ferrari per il Gran Premio di Monza non ha portato nessuna novità tecnica ma nella mattinata di questo primo giorno del weekend di Monza abbiamo notato che su entrambe le vetture è stata scelta una configurazione asimmetrica sui cestelli dei freni anteriori.
Il tracciato di Monza mette a dura prova l’impianto frenante delle monoposto. La presenza di lunghi rettilinei e la mancanza di carico aerodinamico, che riduce la possibilità di scaricare efficacemente la coppia frenante a terra, determinano staccate violentissime e impegnative da gestire. Secondo i tecnici Brembo, che hanno classificato le 21 piste del Mondiale usando una scala da 1 a 10, il circuito di Monza rientra nella categoria dei quelli altamente impegnativi per i freni. La storica pista italiana si è meritata un indice di difficoltà di 8, curiosamente identico al valore ottenuto da Sochi, la pista più recente del campionato del mondo.
L’immagine FUnoAnalisiTecnica sopra riportata è molto interessante perché ci mostra come i due cestelli anteriore costruiti in carbonio siano asimmetrici: in quello a destra si notano molto bene i tre sfoghi d’aria calda con la forma a goccia, mentre dall’altra parte la superficie è totalmente chiusa.