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GP ITALIA: Haas con un’ala posteriore a doppio cucchiaio

Novità molto curiosa quella portata a Monza dal Team Haas, progettata in collaborazione con Dallara. Un’ala che innanzitutto noi abbiamo definito a doppio cucchiaio per via delle numerose ondulazione presenti ma che difficilmente può essere considerata una ala da basso o addirittura bassissimo carico (l’avremmo comunque vista meglio in un circuito come quello di Spa).
La nuova ala posteriore del Team Haas – Gran Premio d’Italia 2016 (Foto #AMuS)
Le tante ondulazione presenti sul principale principale sono utili a concentrare il carico solo in determinate zone, scaricandone altre tra cui le zone esterne quelle soggette alla generazione di deleteri vortici d’estremità. Anche il flap mobile segue ovviamente le linee del profilo principale e presenta un “taglio” a V nella zona centrale. Sugli endplate le soffiature nella parte alta sono rimaste in un numero significativo ossia 5 ed è stata confermata la doppia soffiatura verticale sul bordo d’ingresso.
Haas ha cercato di prendere spunto dall’ala a cucchiaio utilizzata già nella scorsa stagione da Mercedes nel Gran Premio di Spa, e riproposta in questa stagione 2016 sia nel Gran Premio di Baku che ovviamente in quello di SPA; si vuole ridurre la resistenza all’avanzamento garantendo però alla VF16 un corretto valore di carico aerodinamico generato per affrontare nel migliore dei modi le veloci e impegnative curve del tracciato brianzolo, tra cui la Curva Grande, le due di Lesmo, l’Ascari e la Parabolica.

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT