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GP MALESIA: l’analisi dei passi gara

Le prove libere 2 si sono concluse da qualche ora fornendoci dati molto interessanti che cercheremo di analizzare in questo nostro articolo post prove libere del venerdì.
Partiamo come sempre dalla simulazione di qualifica (circa 58°C di pista in quel momento, un dato importante): nessuna grossa sorpresa, con una Mercedes W07 Hybrid che ha dimostrato per l’ennesima volta di essere superiore a tutte le altre vetture con le condizioni odierne della pista. La lotta per la pole position sarà secondo noi una battaglia tra Hamilton e Rosberg.
Per la seconda fila la favorita di oggi sembrerebbe la Ferrari mentre la sua principale antagonista, la Red Bull, sul giro secco non sembra essere ancora proprio a suo agio. Il principale motivo è dato dal fatto che sia Verstappen che Ricciardo non riescono a sfruttare il primo giro del compound più morbido portato dalla Pirelli in Malesia cosa che non succede per esempio con il compound intermedio (la media). Anche Ferrari soffre il buon riscaldamento delle Soft per poterle sfruttare al meglio nel loro primo giro, ma sicuramente non in maniera cosi importante come il Team RedBull. Con le temperature molto alte (toccati i 60°C di pista) che i team hanno dovuto affrontare nella giornata di oggi, la SF16-H è sembrata essere superiore alla RB12 sul giro secco. L’incognita principale che rimane, oltre al fatto che comunque il Team austriaco potrà lavorare sull’assetto di entrambe le RB12, è l’orario delle qualifiche che saranno disputate alle ore 17.00 locali mentre oggi le prove libere hanno avuto inizio alle ore 15 e si sono concluse alle 16.30. Le qualifiche saranno quindi disputate con una temperatura certamente minore rispetto a quella presente in pista oggi.
Parlando degli altri Team c’è sicuramente da sottolineare la ottima simulazione di qualifica di Fernando Alonso che ha effettuato sia nelle FP1 che nelle FP2 delle prove di stress della nuova Power Unit Honda salendo già di potenza per pochi giri come vi comunicavano ieri su queste pagine. Purtroppo per il pilota spagnolo non potrà disputare la seconda e terza parte di qualifica poiché domenica in qualsiasi caso partirebbe ultimo. Per questo Alonso insieme al Team hanno deciso di effettuare solo un piccolo run in Q1 per verificare che sia tutto ok sulla vettura per poi tornare ai box e guardare gli altri Team in pista dalla TV. La Power Unit che Alonso utilizzerà nella giornata di domani nonché in gara domenica  non sarà l’ultima versione, utilizzata in questo venerdì malese, poiché il motorista giapponese con l’approvazione del Team Mclaren vuole salvaguardarla per il Gran Premio del Giappone.

Conclusa la breve analisi della simulazione di qualifica passiamo, dando più ampio spazio, ad analizzare la simulazione di gara.
Ferrari e Mercedes nelle prove libere 2 hanno effettuato un lavoro molto simile nel testare i vari compound Pirelli; l’unica differenza sta nel fatto che la scuderia italiana ha voluto testare la mescola Hard ad inizio sessione con Kimi Raikkonen quando l’asfalto della pista faceva segnare la temperatura di quasi 60°C. La Ferrari con il pilota finlandese ha voluto provare la seconda delle tre probabili parti di gara, ciò che ha fatto anche Mercedes con Lewis Hamilton però a fine sessione quando i gradi della pista erano scesi attorno ai 53-54°C.

Un rimo quello del pilota finlandese molto buono e addirittura leggermente migliore di quello del tre volte campione del mondo inglese. Quello che abbiamo notato è che Raikkonen riusciva con facilità a restare ad ogni giro sul minuto e quaranta di passo mentre il pilota inglese, pur avendone di più come prestazione, faticava a tenere il suo ritmo costante segno che comunque stava guidando al limite la sua micidiale W07 Hybrid. Sempre parlando di passi gara con le gomme Hard, compound che tutti i piloti dovranno utilizzare obbligatoriamente in gara, la RedBull le ha testate nelle prime prove libere facendo effettuare ad entrambi i piloti un run di 8 giri a fine sessione. Il passo non è risultato entusiasmante con un primo segnale però: Verstappen già dalle prime prove libere era più in palla del suo forte compagno di squadra australiano.
Abbiamo introdotto Verstappen perchè è lui sicuramente il pilota di questo venerdì del GP di Malesia; il passo gara dimostrato soprattutto con la Medium è stato impressionante. Passo impressionante che potrebbe però nascondere un quantitativo di benzina inferiore ai suoi diretti concorrenti, fatto sta che con le Hard il giovane pilota olandese ha rifilato circa 4 decimi al giro di passa a Ricciardo ma ciò è successo anche con le altre due mescole provate nel pomeriggio di Sepang.
I passi gara Ferrari e Mercedes con il compound più morbido sono incredibilmente vicini, cosi come il degrado. RedBull è avanti con Verstappen sul passo gara ma sembra accusare più degrado gomma rispetto a Ferrari e Mercedes; ciò è evidente se si analizza lo stint su Soft di Ricciardo. Per questo che in casa RedBull, secondo le informazioni raccolte da FUnoAnalisiTecnica stanno pensando di provare a passare il taglio con il compound di uno step più duro, ossia il Medium. Con una strategia che poi potrebbe vedere l’utilizzo di un altro treno di gomme Medium oltre alla Hard obbligatoria. Gomma media come gomma di gara per la RedBull perchè entrambi i piloti del Team austriaco hanno mostrato di gradirlo molto con le condizioni ambientali odierne, anche Ricciardo che dei due è stato sicuramente il pilota più in ombra quest’oggi. Il pilota australiano ha marcato un passo medio (però soli 5 giri effettuati) molto simile a quello di Mercedes e Ferrari. Quest’ultima è il Top Team che con il compound di mezzo ha sofferto più di tutti tanto che la strategia di gara potrà svilupparsi sull’utilizzo di Soft e Hard soprattutto se Vettel e Raikkonen riusciranno ad allungare per bene la prima parte iniziale. Se cosi fosse non è cosi stupido pensare ad una strategia Soft – Hard – Soft che potrebbe diventare Soft – Hard – Hard nel caso la Soft iniziale non desse ottimi segnali di tenuta al degrado termico. Strategie che per Mercedes in questo Gran Premio potrebbero non essere un grosso problema poiché il Team tedesco con tutti e tre i compound va piuttosto forte. Va detto che secondo le ultime informazioni, anche Mercedes sta valutando di poter partire con le medie ma c’è il grosso problema che partendo con le medie potrebbero trovarsi anche terzi o quarti alla fine del primo giro, il che sarebbe un grosso problema poi. Sarebbe più sensato, e questo è un nostro pensiero, visto che loro di problemi di prestazioni e sull’usura gomme non sembrano averne, partire con le Soft cosi da avere la miglior gomma per effettuare i primi 610 m di pista che separano il traguardo alla prima curva.

Dietro ai tre Top Team, la Force India ha dimostrato di essere piuttosto competitiva, molto importante per il Team indiano che vuole assicurarsi anche le quarta posizione nel campionato costruttori alle spese delle Williams. Un Team di Groove che potrebbe risultare la quinta forza in lotta con Mclaren e forse anche la ottima Toro Rosso. 

Nella successiva tabella vi vogliamo mostrare i treni di gomme nuove rimasti ai vari piloti. Situazione identica per tutti e sei i piloti: questo conferma quanto detto nella Preview di questo Gran Premio, ossia che le scelte diverse dei vari Team dopo le due prove libere del venerdì tendono a uniformarsi.
Se per la Pole Position vediamo Mercedes davanti a tutti anche per la gara la vediamo similarmente con una Mercedes molto forte e con una Ferrari che ha la possibilità di salire almeno sul terzo gradino del podio.
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT