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GP SINGAPORE: analisi passi gara

Lo splendido scenario di Singapore ci ha regalato delle prove libere 2 molto interessanti con i classici tre Top team (Mercedes, Red Bull e Ferrari) che si giocheranno la pole position nella giornata di domani ed il podio domenica.
La Mercedes considerata la favorita alla vigilia di questo appuntamento non ha dimostrato, almeno nella giornata di oggi, la grande superiorità vista negli ultimi appuntamenti stagionali. Durante le prime prove libere entrambe le W07 hanno accusato qualche problema di surriscaldamento agli pneumatici mentre nelle prove libere 2 Hamilton è stato costretto a rinunciare alla simulazione gara a causa di un problema idraulico a cui i meccanici del team anglo tedesco non sono riusciti a porre rimedio in breve tempo. Oltre a questo problema tecnico, il campione del mondo non è riuscito a sfruttare al massimo le gomme UltraSoft nel tentativo di qualifica a causa di un bloccaggio nella frenata di curva 1 che lo ha costretto ad abortire il giro.

Se le cose per Hamilton sono andate così così per il compagno di Team invece non si può dire altrettanto in quanto è riuscito a compiere il proprio programma di lavoro senza alcun problema risultando il più veloce nella simulazione di qualifica con gomme ultra soft. A differenza degli altri top driver è stato l’unico insieme a Vettel ad utilizzare nel primo stint della propria simulazione di qualifica le gomme soft a dimostrazione che in casa Mercedes qualche pensierino sull’utilizzo in gara di questo compound sembra lo stiano facendo.
Molto importante la simulazione di qualifica della Ferrari che con Raikkonen è riuscita a realizzare la seconda miglior prestazioni davanti ad entrambe le Red Bull. Vettel invece, non è sembrato completamente a suo agio con la vettura e durante la nottata asiatica gli ingegneri e i meccanici della Scuderia di Maranello dovranno effettuare qualche intervento di setup meccanico e aerodinamico per migliorare il bilanciamento della SF16-H.
Nonostante questo Vettel ha rilasciato ai media delle dichiarazioni piuttosto positive dicendo che faranno il possibile per ottimizzare la vettura per la qualifica in quanto su questo tracciato sorpassare è piuttosto difficile. Nonostante Mercedes e Red Bull siano fortissime, secondo il tedesco della Ferrari l’obiettivo della Rossa deve essere la prima fila nelle qualifiche di domani. Dichiarazioni molto ambiziose.
La RedBull RB12, equipaggiata con la nuova evoluzione della Power Unit Renault, costata al motorista francese 3 gettoni non ha troppo brillato nelle simulazioni di qualifica ma vedendo il passo mostrato nella simulazione gara possiamo pensare che nel box del team austriaco ci sia soddisfazione.

Prima di andare ad analizzare i long run, potete controllare i tempi realizzati dai top driver nelle simulazioni di qualifica effettuate con i due compound di gomme e con il relativo miglioramento.

Per quanto riguarda le simulazioni di gara i vari team hanno differenziato il lavoro tra i due piloti ad eccezione della Mercedes che a causa dei problemi idraulici avuti da Hamilton ha potuto girare solo con la W07 Hybrid di Rosberg. Il lavoro della Team tedesco è stato quello classico con l’utilizzo nello primo stint di simulazione gara delle gomme ultrasoft che con molta probabilità saranno quelle utilizzate da quasi tutti i team per passare il taglio del Q2 nella giornata di domani. Sarà molto dura riuscire a qualificarsi al Q3 utilizzando le SuperSoft in quanto il gap prestazionale tra le due tipologie di gomma è di quasi un secondo (0,9 secondi) e di ben 1,3 secondi tra UltraSoft e Soft.

Il passo nel primo stint di Rosberg è stato non entusiasmante sia se andiamo a guardare il giro di attacco che il ritmo tenuto nel corso di tutta la simulazione. Confrontando i tempi di Rosberg con quelli di Verstappen, il quale montava anche lui le gomme ultrasoft usate, possiamo notare che la RB12 ha dimostrato di essere più veloce nel giro di attacco di ben 6 decimi e sul passo di 9 decimi anche se lo stint del giovane pilota olandese è stato più corto di 3 giri.
Per quanto riguarda la Red Bull di Ricciardo nel primo stint di simulazione sono state utilizzate le gomme SuperSoft. Stessa scelta è stata fatta anche dalla Ferrari con la vettura di Raikkonen. Lo stint dei due piloti è stato come lunghezza piuttosto simile e la RedBull si è dimostrata più veloce rispetto alla Ferrari di circa mezzo secondo al giro. Passo migliore per la Red Bull nonostante il giro di attacco di Raikkonen sia stato più veloce di quello di Ricciardo di 0,5 secondi.
Nel secondo stint di simulazione Rosberg ha provato il passo gara con le soft in quanto gli ingegneri Mercedes volevano acquisire dati importanti per capire se questa tipologia di gomma può essere utilizzata per la gara di domenica. In questo secondo stint con UltraSoft la Ferrari con Raikkonen è stata molto competitiva in quanto ha girato con un passo molto simile a quello della Red Bull di Ricciardo. Quindi si può ipotizzare una Ferrari leggermente più competitiva sul passo gare con le UltraSoft rispetto alla SuperSoft. Molto positivo il secondo stint di Verstappen che con gomme SuperSoft è stato più veloce di 1 decimo rispetto al compagno di squadra che montava gomme più performanti. Abbiamo quindi visto una RedBull molto forte sia a serbatoio carico che a serbatoio più scarico di benzina con la SuperSoft. Per loro, che hanno scelto tra le altre cose un buon quantitativo di quel compound, potrebbe divenire il compound di gara.
Discorso a parte va fatto per Vettel che ha effettuato un lavoro diverso in quanto Ferrari ha voluto cercare di capire quanto la SF16-H faceva funzionare il compound Soft. I risultati non sono molto incoraggianti se andiamo ad equipararli con quelli di Rosberg che è stato di ben 1 secondo più veloce sul passo rispetto al quattro volte campione del mondo al volante della rossa. Questo dimostra come la Mercedes sarà l’unica dei tre top team secondo noi che andrà ad utilizzare le gomme soft durante la gara mentre per tutti gli altri sarà molto difficile riuscire a sfruttare questo compound.
Come conclusione di questa analisi possiamo dire che la Mercedes sembra avere qualcosa in più in qualifica rispetto alla Red Bull e alla Ferrari ma sul passo gara non è stata poi così competitiva a dimostrazione che hanno qualche problema dovuto al surriscaldamento dell’impianto frenante. RedBull sembra la più performante sul ritmo gara ma la gara potrebbe complicarsi se domani in qualifica entrambe le Mercedes si prenderanno la prima fila.
Ferrari? Aspettiamo domattina, aspettiamo soprattutto Vettel che su questo circuito è andato sempre forte. Per ora è stata una buona Ferrari con Raikkonen, ma non entusiasmante. Chissà che Vettel non possa farla diventare entusiasmante con i suoi decimi nel taschino (a macchina ben apposto rispetto a Raikkonen).
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT