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GP AUSTIN: la cronaca della gara

Austin, Stati Uniti. Diciottesima gara della stagione. In
pole position troviamo Lewis Hamilton, primo uomo a scendere sotto
il muro dell’1:35
su questa pista, seguito dal compagno di squadra Nico
Rosberg, quindi le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen seguite dalle Ferrari
di Raikkonen e Vettel.
I due Mercedes e Verstappen proveranno una
strategia diversa, in quanto si sono qualificati per la Q3 con gomme soft. Ci siamo: sulla griglia di
partenza, tutto è pronto…. si accendono i semafori…. tre, quattro,
cinque…..
VIA VIA VIA, sono partiti!!

Parte bene Hamilton, ma i migliori allo stacco sono i piloti con gomma
rossa
: Ricciardo, infatti, riesce a sopravanzare Rosberg, e Raikkonen
riesce a sopravanzare Verstappen. L’extra grip della gomma più
morbida ha fatto la differenza. Poco più dietro anche Vettel cerca di
approfittarne per sorpassare Verstappen: ci prova più volte, ma il tentativo
fallisce.

Giro 5: nonostante i primi 6 piloti montino gomme diverse, nessuno
riesce
a fare la differenza e a scappare via: l’intervallo tra
ciascun pilota è di circa 1 secondo.


Giro 9: Ricciardo e Raikkonen che montavano gomma super soft sono i primi a fermarsi
ai box. Per entrambi è pronto un set di gomma soft nuova.
Rientrano in pista in 8^ e 10^ posizione; in mezzo c’è Button, ma il finlandese
non perde tempo e nel giro di poche curve se lo mette alle spalle

Giro 10: si potrebbe quasi dire colpo di scena!
A fermarsi ai box è Verstappen, ma lui montava gomma soft! Questa
sosta non era prevista nella strategia pianificata sabato. Rientra in
pista alle spalle di Raikkonen.

Giro 11: sosta anche in casa Mercedes, per Nico Rosberg. Per
lui pronta gomma media nuova, quella che sembra da sempre funzionare
meglio su Mercedes. Ritorna in pista davanti a Raikkonen; in pratica non cambia
nulla.
Nel giro successivo è la
volta di
Hamilton fermarsi ai box. Altro set di gomme soft
per lui che rientra in pista davanti a Ricciardo.
Al momento l’unico che continua
con la
strategia iniziale, è Vettel che pur montando gomma
super soft da parecchi giri
, è molto costante sui suoi tempi.


Giro 13: con questa gomma il più veloce in pista è Verstappen
e non di poco! Si avvicina in fretta a Raikkonen e con un bel sorpasso
si porta in 5^ posizione scavalcando il finlandese.

Giro 15: ecco che c’è la sosta ai box anche per Vettel.
Gomma soft anche per lui, ma a dimostrazione che il suo set di gomme
precedente si comportava bene, al rientro in pista è dietro a Raikkonen di soli
7 secondi.
Vettel inizia a guadagnare
giro dopo giro
. Il più veloce in
pista è lui adesso. Raikkonen, invece, con gomma soft non si trova a
suo agio
: i suoi tempi non sono a livello dei piloti che sono davanti a
lui.

Giro 20: Verstappen, dopo essersi portato a tiro DRS da Rosberg, paga
la foga iniziale
e le sue gomme iniziano a perdere prestazione più
velocemente di quelle degli altri.


Giro 25: Vettel a arrivato negli scarichi del
compagno
di squadra. Ci vuole un ordine della squadra adesso che lasci
passare il tedesco per non fargli perdere tempo: ha una strategia diversa dal
compagno. Ma ecco che Raikkonen rientra ai box e monta un set di gomme super
soft
usate.

Giro 26: Ricciardo reagisce alla mossa Ferrari e si
ferma ai box. Aveva un buon vantaggio su Raikkonen, ma sa che con gomma super
soft potrebbe recuperargli molto tempo. Per lui pronto un set di gomme medie,
per andare fino in fondo.

Giro 27: anche Verstappen rientra ai box, ma… colpo
di scena! I meccanici Red Bull non sono pronti! Sulla piazzola di sosta non c’è
nessuno!
Incredibile quello che sta succedendo: sembra la fotocopia
di quanto successo a Ricciardo a Monaco!
Il cambio gomme viene comunque
portato a termine,
gomma bianca per l’olandese che rientra però in pista
a quasi
15 secondi da Raikkonen che nel frattempo ha fatto registrare il
giro veloce della gara in 1:41.841!


Giro 30:  i colpi di scena in casa Red Bull non sono finiti! Verstappen
rallenta; ha un problema tecnico
…. che peccato: la sua gara è
finita.
Nel frattempo anche Vettel
rientra ai
box. Gomma bianca per lui e via in pista in 5^
posizione, per andare fino in fondo.

Giro 31: Verstappen procede molto lentamente sulla
pista. Cerca di tornare ai box, ma sono ancora molto distanti.
Si ferma in
una zona vicino ai commissari,
ma la direzione gara decide di mandare in
pista la
virtual Safety Car.

Giro 32: Hamilton e Rosberg ne approfittano per fare
la loro sosta. Entrambi montano gomma media e rientrano in pista ancora
in 1^ e 2^ posizione. Fortunato il tedesco che facendo la sosta
con VSC riesce a guadagnare la posizione su Ricciardo.

Giro 33: la virtual Safety Car
finisce e la gara riparte.

Giro 39: ultimo pit stop per Raikkonen. Decide
di sfruttare l’ultimo set di gomma soft nuova che gli è rimasto. Forse
con macchina più scarica riesce a farlo funzionare meglio. Ma all’uscita
della pit lane
gli viene comunicato subito di fermarsi! C’è stato un
problema con il fissaggio di una gomma posteriore che quindi è staccata.
Che peccato; il finlandese stava conducendo davvero una bella gara. Dovrebbe
parcheggiare subito l’auto in folle, ma la strada che porta a curva 1 vede
un’importante salita. Raikkonen pensa bene di tornare in retro marcia fino in
pit lane, dove poi scende dalla macchina.

Giro 45: davanti tutto scorre tranquillo; poco dietro,
invece Sainz che si trova in 5^ posizione è tallonato da
alcuni giri ormai da Massa che però non riesce a superarlo e
entrambi stanno perdendo terreno da Alonso che è alle spalle.

Giro 52: Alonso è a tiro DRS da due/tre giri ormai….
decide che è il momento di attaccare e ci prova subito su Massa, portando a
casa un bel sorpasso.
Conoscendo Alonso, sicuramente
andrà ad attaccare anche Sainz negli ultimi giri.

Giro 54: quasi inspiegabilmente Vettel rientra ai box e
monta un set di gomma super soft. 4^ era e 4^ rimane, ma la sua gomma
media non aveva segni di grosso degrado. Andrà sicuramente per il giro che
veloce, che infatti arriva nel giro 55 in 1: 39.877!

Sempre nel giro 55 ecco
che c’è l’attacco di Alonso a Carlos Sainz come previsto con l’asturiano
che si prende così la 5^ posizione! Bel sorpasso….

Questa è l’ultima emozione della
gara: finisce così: dopo 56 giri scende la bandiera a scacchi sul
traguardo! Hamilton torna a vincere e ottiene così la sua 50^ vittoria in
F1!
Rosberg lo segue, amministra da professore il suo vantaggio nel
mondiale. Terzo posto per Ricciardo, seguito da Vettel, quindi due straordinari
Alonso e Sainz.
Gara dominata in lungo e in largo
dalla Mercedes
, anzi, da Hamilton. Oggi senza “l’aiuto” della virtual safety
car Rosberg avrebbe dovuto sudarselo un po’ di più il secondo posto.

Gara a due facce per Red Bull che
porta una macchina a podio e con l’altra si ritira. Si scopre che il
“fattaccio” ai box è colpa di Verstappen che aveva capito di rientrare anche se
non doveva, ma il fatto che abbia percorso gran parte della pit lane senza che
nessuno nel suo box se ne accorgesse lascia pensare….
Ferrari bene con gomma super
soft
; con le altre lasciamo stare…. Peccato per il problema avuto da Raikkonen,
stava facendo davvero una bella gara.

La F1 non si ferma; la prossima
settimana di nuovo in pista in Messico. Nel 2015 si vide l’inizio di una serie
di 7 vittorie consecutive per Rosberg, sarà ancora così? Wait&see….

di Alessandro Rana (@AleRana95)

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT