Ormai da qualche gara a questa parte, sulla Mercedes W07 non vengono più introdotti sviluppi tecnici in quanto il team ha già rivolto i propri sforzi per la stagione 2017 vari mesi fa. Per chi ci segue costantemente si può ricordare che l’ultimo grosso sviluppo è stato portato in pista dagli ingegneri anglo-tedeschi nel Gran Premio di Silverstone.
Per questo appuntamento in terra americana abbiano notato che sulla vettura di Hamilton si è ritornati ad utilizzare il “vecchio” terzo elemento della sospensione anteriore (specifica Austria nella foto confronto in basso) che era stato modificato con una nuova soluzione in Germania. Sarà interessante capire se la scelta è stata fatta esclusivamente sulla vettura del campione del mondo o se anche Rosberg utilizzerà in questo fine settimana questa soluzione.
Mercedes è riuscita a installare e evolvere durante il corso della stagione una sospensione anteriore molto complessa ma raffinata, completamente idraulica che richiedeva uno spazio non indifferente per essere installata sull’anteriore (al posteriore è già presente ma li gli spazi sono più ampi).
Ma Mercedes come ha fatto ad installare una sospensione cosi “ingombrante” in una posizione cosi ristretta? Ha lavorato sulla sezione A-A, quella che deve essere almeno pari ad una sezione di 300 x 275 mm. Una sezione che Mercedes non rispetta pienamente se si guarda la parte anteriore della vettura senza l’ormai classico Vanity Panel utilizzato da molti Team per eliminare “esteticamente” quello scalino concesso dal Regolamento Tecnico tra le due sezioni. Mercedes ha sfruttato una lacuna del regolamento tecnico, precisamente dove non viene definito di quanti pezzi si possono comporre la sezione in oggetto. Mercedes ha scelto di arrivare all misure imposte dal regolamento tecnico grazie ad un Vanity Panel strtutturale e non solo di copertura come sulla Ferrari SF16-H. Mercedes ha lavorato sul diminuire la sezione A-A per poter ampliare la “piattaforma” piana dove poter alloggiare tutti gli elementi della particolare sospensione anteriore
Per concludere è bene sottolineare come il terzo elemento di una sospensione viene utilizzato principalmente per controllare il beccheggio della vettura e l’altezza da terra. Gli ingegneri anglo tedeschi sono passati da un terzo elemento a molla elicoidale, come quello utilizzato sulla Ferrari SF16-H, ad una versione completamente idraulica sulla versione 2016 della loro vettura, tipologia che se settata correttamente comporta alcuni vantaggi rispetto ad un sistema più “tradizionale” (riuscire a trovare il giusto compromesso di assetto in tempi molto più rapidi, uno dei tanti) come quello della Scuderia italiana.