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GP GIAPPONE: la cronaca della gara

Suzuka, Giappone. Diciassettesima gara
della stagione. In pole position
troviamo Nico Rosberg che ha battuto
di soli 13 millesimi il compagno di squadra. Dietro si erano qualificati
Raikkonen e Vettel seguiti a loro volta da Verstappen e Ricciardo, ma entrambi
i piloti della rossa sono vittima di penalità: il finlandese 5 posizioni per
aver sostituito il cambio (scende quindi in 8^); il tedesco 3 posizioni,
rimediate in Malesia per il contatto con Rosberg al via (scala quindi in 6^).
Ci
siamo: sulla griglia di partenza, tutto è pronto…. si accendono i
semafori…. tre, quattro, cinque….. VIA
VIA VIA, sono partiti!!

Parte bene Rosberg, a differenza di Hamilton che, ancora una volta, sbaglia completamente la partenza facendo quasi stallare la frizione della sua W07! L’inglese
viene risucchiato dal gruppo e scala
fino in 8^ posizione!
Per il resto, tutto tranquillo.
Ferrari
non sta a guardare e, sapendo di poter far bene, inizia subito ad attaccare.
Nel giro 2, Vettel si affianca a Ricciardo
in esterno alla 130R e compie un gran sorpasso in un punto quasi
impossibile!
Passa
un solo giro ed ecco che va all’attacco di Perez, portando a casa un altro gran
sorpasso e la terza posizione.
Giro
4: dietro Ricciardo sembra non riuscire a tenere il ritmo dei
piloti davanti, così come Hamilton
che sembra quasi aver subito il colpo….
Non è da lui restare così a guardare Raikkonen aspettando non si sa cosa…
Giro
6: Raikkonen supera la Force India di Hulkenberg
e si porta in 6^ posizione. Nel giro successivo, anche Hamilton si sbarazza di
Hulkenberg.
Giro
10: Rosberg non scappa via come ci si poteva aspettare e il distacco su
Verstappen è di circa 6 secondi, il quale a sua volta ne ha circa 2 su Vettel.
Ricciardo non riesce proprio a farsi sotto a Perez e Raikkonen da dietro “lo
spinge”.


Giro 11: Verstappen rientra ai box.
La gomma soft sta infatti mostrando parecchio degrado. Gomma hard pronta per lui. Ritorna in pista
in 7^ posizione. Ma ecco che anche Ricciardo rientra in pit lane; pit stop doppio per i
meccanici Red Bull. Gomma hard anche
per lui che rientra però in pista in 14^
posizione
, in pieno traffico.

Giro 13: Rosberg, Vettel e Raikkonen
rientrano ai box. Tutti montano
gomma hard. La leadership passa
momentaneamente nelle mani di Hamilton; dietro si riforma nuovamente il trio
Rosberg, Verstappen, Vettel e più dietro Raikkonen riesce a mantenere la
posizione su Ricciardo, bloccato dal traffico.

Giro 14. Anche Hamilton rientra ai box.
Ovviamente gomma hard e rientro in
pista davanti a Raikkonen. Rientra proprio nel momento in cui il finlandese supera
in un colpo solo Palmer e Perez, con
un gran sorpasso, sul rettilineo
principale.


Giro 16: Hamilton supera facilmente Ricciardo
e Bottas
(che deve ancora fare la sosta) e sale in 4^ posizione. Il suo distacco da Vettel è di circa 14
secondi.
Davanti,
la gomma hard nuova sembra funzionare meglio sulla Ferrari rispetto alla Red
Bull. Il distacco di Vettel da Verstappen è in costante calo.

Giro 25. Raikkonen è in zona drs
nei confronti di Ricciardo, ma non riesce a superarlo al momento.
Davanti, anche Hamilton continua a guadagnare a poco a poco su Vettel. Il suo distacco ora è di circa 10 secondi.


Giro 27: seconda sosta per Raikkonen
che stava decisamente perdendo tempo alle spalle di Ricciardo. Tenta l’undercut per andare poi fino in fondo.
Per lui è pronto un altro set di gomme hard.
Rientra in pista 8° alle spalle dei Force India.
Da
subito è chiaro che l’undercut per
il ferrarista ha avuto successo. In
casa Red Bull, quindi, cercano di allungare
lo stint di Ricciardo per provare qualcosa
di diverso.
Giro 29: Verstappen si ferma ai box
per la sua seconda sosta. Vuole evitare che Vettel faccia la stessa mossa del
compagno di squadra, dato che il distacco dal tedesco era di solo 1.5 secondi.

Giro 30: ci si aspetta il rientro di
Vettel e invece ecco che ai box ci
va solo Rosberg che cede la testa
della corsa proprio al ferrarista. Monta gomma hard e rientra in pista momentaneamente terzo, alle spalle anche di
Hamilton. In
casa Ferrari, probabilmente, hanno
deciso di allungare questo stint per montare poi il set di gomma soft nuova che ha risparmiato
dalla qualifica. Nel frattempo, Hamilton continua a guadagnare su Vettel e il
suo distacco si è ridotto a soli 4.5
secondi
! Incredibile come ha saputo sfruttare meglio la gomma hard. Non dimentichiamo
che Rosberg aveva la sua stessa gomma e il vantaggio su Vettel è stato sui 6
secondi per tutto lo stint.

Giro 33. Ricciardo ai box. Vedremo se proverà qualcosa di diverso per
riprendersi la posizione. Non
è così. Altro treno di gomme hard
anche per lui che quindi dovrà
recuperare il gap e passare Raikkonen in
pista
. Ma il finlandese adesso dista circa 20 secondi. Non sarà facile…

Giro 34. Hamilton tenta un undercut
pauroso su Vettel! Il suo distacco,
infatti, è ancora di circa 4 secondi,
ma decide di fermasi ugualmente ai box. Gomma hard e via, in 4^ posizione.
Nel
giro successivo Vettel reagisce, si
ferma ai box e monta gomma soft,
come previsto. Ma al rientro in
pista è alle spalle di Hamilton di
circa 1 secondo! Capolavoro il giro
di Hamilton, aiutato anche da
qualche doppiato che Vettel ha trovato sul suo cammino…
Il
ferrarista deve provarci subito con la gomma gialla nuova, altrimenti degraderà
molto velocemente.


Giro 37: Vettel fa segnare il giro
più veloce
della gara in 1:35.118,
ma non basta per passare Hamilton. I due infatti stanno spingendo come furie e hanno recuperato 2.5 secondi in un giro su Verstappen! Il
tedesco ci prova anche nel giro successivo, ma non c’è nulla da fare, anzi,
Hamilton inizia a guadagnare sulla Ferrari.

Giro 40: è ormai chiaro che Vettel non riuscirà più a
riprendere l’inglese
che giro dopo giro sta riducendo il suo gap da
Verstappen.
Davanti
Rosberg sta gestendo abbastanza tranquillamente la gara; dietro Ricciardo
guadagna su Raikkonen, ma non abbastanza per impensierirlo.

Giro 45: Hamilton è ormai a con a
contatto con Verstappen
, mentre dietro il degrado della gomma soft
inizia a farsi sentire. Anche Raikkonen con
gomma hard più usata gira più veloce di Vettel.

Giro 50. Hamilton è a tiro drs e
da 4 giri ci sta provando, ma la Red
Bull traziona meglio
e non riesce a sfruttare la sua velocità più elevata.
Deve provarci in un altro punto, oppure aspettare un errore di Verstappen.

Giro 52. Dopo essere rimasto
leggermente attardato nel giro precedente causa doppiati, Hamilton decide di provarci
nella chicane
celebre per il contatto Senna-Prost!
Ma
Verstappen gli chiude violentemente la porta in faccia e l’inglese è costretto a “tagliare”
la chicane
.
Finisce
così: dopo 53 giri scende la bandiera a
scacchi
sul traguardo! Rosberg vince,
davanti a Verstappen e Hamilton, autore di una gran gara dopo
una pessima partenza. Seguono le Ferrari di Vettel e Raikkonen,
quindi Ricciardo. Da
segnalare l’ottima gara delle Force India, rispettivamente 7^ e 8^.

Con
i punti conquistati oggi, Mercedes si laurea campione del mondo costruttori per
la terza volta consecutiva. COMPLIMENTI!!
Gara
buona per le Ferrari, peccato per il podio, vanificato dalla strategia. RedBull a due facce: Verstappen buono, a sfruttare le disgrazie altrui, anche se
certe manovre…. Ricciardo spento, ma aveva dichiarato di avere meno potenza,
non sa perché…
Molto
buona la gara della Force India che ha raccolto il massimo.
Rosberg
lascia il Giappone con 33 punti di vantaggio su Hamilton; il mondiale sembra
essere sempre più nelle sue mani…
Mai nessuno è riuscito a perdere il mondiale dopo aver
vinto 9 gare in stagione.
Appuntamento
tra due settimane sul circuito di Austin
, dove l’anno scorso Hamilton si laureò
campione. Sarà “l’ultima chiamata” per l’inglese…..

di
Alessandro Rana (@AleRana95)
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT