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Il Pagellone semiserio del Froldi. Gran Premio di Malesia

Ricciardo. Voto: 10 e lode. Ma quanto mi piace, quanto è bravo, quanto è tosto (attributi quadrati), quanto è umanamente una bella persona il Ricciardo rampante. 10 e lode perché ci crede sempre, 10 e lode nonostante guidi una Red Bull (per il sottoscritto peccato mortale), 10 e lode perché ha sverniciato il ragazzino pompato e gli ha fatto vedere come si guida al limite senza essere scorretti. Bravo, bravo, bravo.

Red Bull.: voto: 10 e lode. Ahi..già la seconda volta che devo fare elogi sperticati ai bibitari. Ma se li meritano tutti. Sono cattivi, spietati, brutti ceffi e figli di buona donna. Respirano cattiveria agonistica allo stato puro. Azzannano l’avversario anche da inferiori, lottano allo spasimo, ribaltano la vettura in pochi mesi, se le inventano tutte per cercare di dare rogne alla Mercedes da fantascienza. E quando le frecce d’argento hanno qualche intoppo, eccoli li ad incassare. Nulla da dire. E dovrebbero essere impensieriti dalla Ferrari? Tanta invidia per ciò che dovrebbe essere il cavallino e probabilmente, con questi uomini al comando, non sarà mai.

Mercedes.: voto: 5. Ogni tanto sono umani anche loro. Devo ammettere che vedere arrosto un loro motorone (ironia della sorte un propulsore nuovo di pacca), a me non dispiace affatto. Soprattutto per la loro innata spocchia e senso di superiorità, talvolta meritati, talvolta no. Nulla mi toglie dalla testa che, se pressati con regolarità, anche loro rompano qualcosa. E’ la logica. Di certo dal prossimo anno avranno un avversario durissimo. Ovviamente non è la Ferrari. Contro i ferraristi era ed è tutto talmente facile…

Mad Max.: voto: 5. Ragazzino, guarda che non hai ancora dimostrato nulla. Hai talento, ma da uno come Ricciardo hai solo da imparare. E smettila di frignare sugli altri piloti in continuazione. Guarda che, prima o poi, ti restituiranno tutto con gli interessi.

Dichiarazioni di Rosberg.: voto: 4. In una giornata in cui si ritrova incolpevolmente ultimo, fa una bella gara di rimonta, tuttavia poi tenta un assalto ballerino a Raikkonen… a fine gara non trova altro da fare che criticare pesantemente Vettel. Certe volte sono i particolari a rivelare se i bravi ragazzi sono davvero bravi ragazzi.

Pensieri cattivi di Rosberg. Voto: 10. Ragazzi…appena ho visto arrosto il motore del Re nero, ho subito immaginato i perversi e cattivissimi pensieri di Rosberg, con una gioia esplosiva ben nascosta dal casco. Provate anche voi a pensare a quale malcelata soddisfazione possa aver provato il biondo-secchione-non talentoso-ma-che-si-impegna-sempre…dai non è difficile!

Raikkonen. Voto 6 1/2. Solo a me il santo bevitore è parso sin troppo arrendevole? Per il resto, non è che potesse fare molto di più.

Hamilton. Voto disgiunto; per la gara: 9. Dopo la gara, con le assurde recriminazioni a Mercedes: voto 3. E’ abituato troppo bene.

Vettel. Voto: 4. Se Seb non ha l’auto “settata” come piace a lui, va in crisi. E cercando di strafare sbaglia. Quest’anno gli errori stanno diventando tanti, soprattutto in partenza. Tuttavia non è il momento di criticarlo. Non si diventa un quadri-campione del mondo per caso. Ha ragione Turrini: come tutti i campioni deve trovare dentro di se la forza per superare questo momento delicato.

“Dopo aver accuratamente esaminato il video e dopo aver parlato con il pilota in questione, gli steward hanno determinato che, sebbene le vetture coinvolte fossero tutte a velocità relativamente simili, il conducente dell’auto numero 5 abbia commesso un piccolo errore entrando all’interno di curva 1, il quale ha portato al contatto con la monoposto numero 6. Come conseguenze di ciò, l’auto numero 6 si è girata perdendo più posizioni. I commissari hanno ritenuto che la colpa fosse prevalentemente del pilota dell’auto numero 5, e hanno quindi assegnato la suddetta pena per aver causato una collisione”

Voto sul comunicato dei commissari (in riferimento a Vettel): – CINQUECENTOMILA.

Rileggete queste parole con calma, seguite la loro assurda logica da azzeccagarbugli, pensate al fatto che i piloti stanno correndo a 300 chilometri all’ora; che, per quanto professionisti possono sbagliare (a tutti, anche ai campionissimi capita); poi, prima di mandare al diavolo questo assurdo carrozzone iperburocratico dove regna la continua incertezza sulle regole e questi assurdi comunicati che insultano l’intelligenza, fatevi una risata liberatoria con qualche parolaccia aggiunta. Continuando così questa F1-noia-Pirelli, si suiciderà. E credetemi, non ne sentiremo la mancanza. Meglio una fine spaventosa che uno spavento senza fine.

Punizioni a Vettel e Rosberg. Voto: 3. Siamo seri dai. Parere personale; incidente al via colpa di Vettel, scontro fra Rosberg e Iceman colpa del primo.non Detto questo, erano da sanzionare? Uno si era autoescluso ed ha si danneggiato Rosberg, come è accaduto tante volte al via a tanti altri piloti, l’altro per fortuna non aveva danneggiato se stesso ne l’incolpevole ferrarista. Ma di cosa stiamo parlando? Possibile che ad ogni gran premio non si sappia cosa decideranno i commissari? Le regole? Semplicemente variabili indipendenti. Farebbero bene, quegli S-geni della Fia a far decidere a degli alcolisti cosa e come e chi sanzionare. Il risultato non cambierebbe, credetemi. 

Virtual Safety Car. Voto: -10. Ma quando cancelleranno questo aborto assurdo, questa specie di Frankenstein delle corse? Cioè…tu immagini che la VSC debba congelare le posizioni con i distacchi. Poi vedi che c’è chi perde e chi guadagna uno, due, tre secondi. Che in F1 sono un’enormità. E’ tutto semplicemente, stupidamente ridicolo. Manco capaci a copiare sono quelli della Fia.

Ferrari. Voto: 4. Team sempre più allo sbando. Tutte le modifiche aerodinamiche portate sono state scartate perché, come al solito, non hanno funzionato. Disarmante! La monoposto è purtroppo, drammaticamente, lenta; tanto da essere bastonata regolarmente dalla R Bull. Terza forza conclamata. Addio squilli (c’erano solo quelli) di gloria, di inizio anno. 

Sulle strategie abbiamo già detto in passato. Aggiungiamo che, anche in questo caso, se si mettesse un ubriaco o un bambino a decidere cosa fare, statisticamente ci azzeccherebbe di più, rispetto ai mega strateghi in rosso.

Tristezza assoluta per quello che fu, una volta, un grande team. Sto rimpiangendo pure Domenicali.

Lampadina incastrata nell’acceleratore della monoposto di Iceman durante le libere. Voto: 1. Questo particolare rivelatore (lo ha raccontato lo stesso pilota, poi la Ferrari ha cercato di metterci una toppa e la figuraccia è stata pure peggiore, ovviamente), ci dice quale marasma ci sia a Maranello e dintorni. La lampadina si dovrebbe accendere in testa ai tecnici e strateghi in rosso, non incastrarsi sotto l’acceleratore!

Queste cose accadevano in uno dei peggiori bienni della storia della scuderia, annate 92-93. Ci stiamo arrivando. Con calma, ma ci arriveremo. Bravo Marchionne.

Formula Noia: voto.: 10. Ho capito a cosa serve questa Formula 1. E’ un ottimo antidepressivo ed ansiolitico. Costa un abbonamento a Sky o il canone, però funziona in modo eccellente per parecchi mesi e non ha controindicazioni fisiche evidenti. Di norma, se vedi un gran premio di questi ultimi anni, tempo 10 minuti e ti abbiocchi come un gatto acciambellato nel divano o come se ti avessero sparato un potentissimo sedativo in vena. Provare per credere…ronfata spettacolare assicurata. Ingaggerete lotte epiche e spettacolari, con i vostri occhi, per evitare che le palpebre vi portino nel mondo dei sogni.

Fia. Voto: 3,5. Ovviamente sulla sfiducia. Lo ripeto: il male di questa Formula Uno, oltre ai regolamenti? La difformità di giudizio.

Pirelli. Voto: -10. Vi piace la Formula gomme? Non credo. Gli pneumatici dovrebbero essere una delle costanti del gran premio. Di ogni mescola si dovrebbe sapere quello che rende e quando è troppo usurata. Semplice no? Mica tanto. Il costruttore cinese fornisce gomme che praticamente nessuno (tranne Mercedes) riesce a capire. Anche nel gran premio di ieri il consueto copione, puntuale come una torma di zanzare con lo scirocco. Ogni minima variabile, un refolo di vento, un gabbiano sfigato che attraversa la pista, magari anche le flatulenze dei tifosi o l’aumento di CO2 e mille altre cose, ne cambiano spesso radicalmente le prestazioni. Se poi si mettono pure a cambiare pressioni delle gomme da un giorno all’altro…

Unica scusante per la Pirelli: ci sono pochissimi test in pista. Ma loro hanno accettato di buon grado quando la Federazione ha imposto queste norme assurde. Voi vi mettereste delle scarpe scegliendo a casaccio il numero e il modello? Siamo a questo livello. Perciò…chi è causa del proprio male…

P.S. 1: gli ultimi due voti resteranno tali e quali per i prossimi appuntamenti del pagellone…appunto sulla sfiducia. Nel caso ci fossero cambiamenti in positivo, ma solo in quel caso, ci si metterà mano (in questo sono un po’ come Catone “il censore”…). 

P.S. 2: Ora ci aspetta Suzuka, credo che sarà impietosa per la Ferrari…ovviamente spero di sbagliarmi.

Il Direttore

Mariano Froldi

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT