Categorie Formula 1

GP MESSICO: il pagellone simiserio del Froldi

Red Bull. Voto: 10 e lode. Mi spiego. Lo scopo: Portare dietro Vettel ad ogni costo. Classifica finale: Vettel 5°.
Operazione riuscita. Lo stile? La correttezza? Il rispetto dell’avversario dite?
Beh, stiamo parlando di bibite gassate energizzanti, mica di Sport!

Filosofia esistenziale Red Bull. Voto: 0. Si può essere cattivi vincenti e pessimi perdenti. In sintesi: Red Bull.


Rosberg. Voto: 6. Sta facendo il ragioniere. Ci sta, visto che il mondiale può perderlo solo lui.



Certo, sarei stato curioso di sentire le sue dichiarazioni su VersBatten, se lo avesse tirato fuori alla prima curva (e c’è mancato poco)…

Hamilton. Voto: 7. Gara in comando prudente. Rischiava di addormentarsi. Quel dritto al primo giro grida comunque vendetta.


Direzione di gara. Voto: inutile. Semplicemente ridicoli. Continua a mancare uniformità di giudizio.



Costa tanto avere gli stessi commissari per tutto il mondiale? Eh no… “uno, nessuno, centomila”,
…le cose semplici alla federazione (in minuscolo) non piacciono…devono essere abbastanza cervellotiche da permetterle sempre l’ultima parola.
E il resto lo capite no?
Eh si..la Red Bull ti mette le aliii; e nel caso non bastasse…ti aiutano i commissariii

Ricciardo. Voto: 2. Dei podi raggiunti in carriera questo è quello che meno gli fa onore (e lui lo sa), soprattutto per le parole dette dopo il gran premio.



Ho sempre pensato fosse un signore. Ma se vivi in una squadra di pirati (per essere gentili), prima o poi un po’ lo diventi anche tu.
E il tuo sorriso diventa meno sincero. Peccato.
Ah…se non ci fosse stato il tuo compagno pazzo, Vettel non lo vedevi proprio in questo gran premio, fidati.

Mad Max. voto: profezia. Vale a dire: prima-o-poi-qualcuno-ti-francobollerà-e-ribalterà. Maldonado, ci manchi tanto! Credo che Lauda sia stato il più lucido: “Il ragazzino è una causa persa”.



Villeneuve sulla stessa lunghezza d’onda: “Se tu parli nel vuoto per poi perdere energia non ha senso, bisogna parlare con chi capisce, sennò perdi tempo”.
Aggiungo: la scuderia in cui si trova può solo peggiorarlo.

Ferrari. Voto: 7. Azzeccata la strategia, mistero SF16H che a parte il Q3, una volta tanto funziona. Purtroppo, come sempre in questa disgraziata annata, troppo tardi.


Ferrari e dintorni. Voto: 2. Arrivabene, riguardati le immagini in mondovisione. Ops…si scherzava! Ecco, ora incazzati. Sul serio. Sennò non sei da Ferrari.


Enzo Ferrari. Voto: tendente all’infinito. Più passa il tempo, più vedi gli uomini di oggi in rosso, più giganteggia la sua figura diventando quasi “epica” e “mitologica”.



Immaginate che, conoscendo la tempra del Drake, ieri in federazione avrebbero anche solo pensato ad una porcata, quale quella cui abbiamo assistito in mondovisione?

Vettel. Voto: 9. Ha fatto una gara eccellente. Ma soprattutto ha mandato al diavolo platealmente Withing (è liberatorio dire che “il re è nudo” ogni tanto), e fatto capire al bambino viziato che non gli può andare sempre bene. Chissà che la beffa finale non sia stata anche conseguenza del suo linguaggio liberatorio. A pensare male, come diceva Andreotti, si fa peccato, ma quasi sempre s’indovina.


Post-post-podio Bibitari. Voto: -20. Che pena vederli con quei sombreri a festeggiare non si sa cosa, scimmiottando un podio con 4 gatti (tutti dei loro) ad uso di telecamere e fotografi. Patetici.



Però avrei un’idea sul come utilizzare le punte dei sombreri, adeguatamente rinforzate con acciaio…continuate voi.

Farsa Fia/figuraccia mondiale. Voto: -370. Mad Max fa la figura barbina, poi fanno fare una mega corsa a bordo pista tipo film hollywoodiano a Vettel mentre Arrivabene inneggia al suo pilota. Poi festeggiano. The end. Lieto fine. Dissolvenza..Poi arrivano i titoli di coda e danno a lui una penalizzazione. Poi fra 4 gatti festeggiano la coppa del Nonno i bibitari. Ridicoli.


McLaren. Voto:5. Ma sono davvero sicuri di avere un super telaio? No perché le sgangherate Renault se le tenevano dietro alle Mc Laren…


Button. Voto: 10. Dice sulle PiLelli, da tempo, parole da scolpire nel marmo (la stessa materia di cui sono fatte le medium). Nessuno riesce a capire come funzionano e i colori sembrano essere scelti a caso. Ma va?


Paul Hembery. Voto: imbarazzante. Non ne imbroccano una, e lui serafico dice che le hanno imbroccate tutte. Ridateci Mario Isola.


Marc Gené. Voto: 4. Il suo amore per la Ferrari è incondizionato. Però dopo un po’ stanca, in telecronaca…


Scherzi a Parte. Voto: 10 e lode. Gli autori del programma Mediaset hanno avuto un’ideona. Far premiare Vettel, dopo aver finalmente punito il bamboccio viziato



e poi punire pure lui dopo essere stato sul podio. Scherzo cattivello e da antologia.
Ah..non era “Scherzi a parte?”

Massimiliano Guatteo della Banda. Voto: Standing ovation. Non so chi sia, so che sulla pagina fb di un noto quotidiano sportivo ho letto questa sua perla,



che meriterebbe 92 minuti di applausi ininterrotti “La F1 attuale è come uno stato emorroidale acuto cercato ed ottenuto, un luogo da Giorgio De Chirico, dove tutto è relativo e surreale”.

Vendetta di Montezuma. Voto: un cero in Chiesa.



Sapete cos’è il “morbo di Montezuma”? No, non è il malocchio lanciato da Montezemolo contro Marchionne (anche se non sarebbe affatto irreale ipotizzarlo);
trattasi più prosaicamente della diarrea da viaggiatore, che colpisce sovente chi visita l’America centrale senza avere particolare attenzioni igieniche.
Ecco, facciamo una bella botta di Montezuma a Ecclestone, Charlie e commissari? Anche Red Bull? Ma si dai…crepi l’avarizia!

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT