COME I TIPI DI SUPERFICIE DEI DISCHI
(TIPI A BAFFATURA / BAFFO) INFLUENZANO LE PRESTAZIONI DEI FRENI:
I
dischi freni rappresentano una delle principali opzioni di regolazione dei
freni a disposizione di una squadra da corsa professionale durante i tipici
fine settimana di gara. Sono possibili molte leggere modifiche che possono
essere apportate al corpo o alla configurazione dei freni a disco, modifiche
che possono influenzare in modo rilevante le caratteristiche di frenata. Il
cambio del tipo di superficie del freno a disco (modelli a baffatura / baffo)
rappresenta una di tali potenziali modifiche che può influenzare molte
caratteristiche di frenata.
Alcune
di queste sono:
- Risposta iniziale (chiusura)
- Controllo e modulazione
- Rilascio
- Usura delle pastiglie
- Usura del disco
Dischi
Brembo da corsa di tipo III installati su un’Audi R8 GMG Twin Turbo
Ci
sono molte altre variabili da considerare nella progettazione di un tipo di
superficie di freno a disco. La modifica di alcune di queste variabili può
influenzare notevolmente le prestazioni complessive del disco freno. Alcune
(delle tante) variabili da prendere in considerazione per la progettazione
della baffatura (scanalatura) del disco freno sono le seguenti:
- Profondità della scanalatura
- Angolo della scanalatura
- Lunghezza della scanalatura
- Numero di scanalature
Audi
R8 LMS con dischi da corsa Brembo 370 mm di tipo 1 nella parte anteriore. Foto:
James Boone
Brembo
e Brembo Racing offrono fondamentalmente 4 diversi modelli di superficie dei
dischi freno a seconda dell’applicazione, della destinazione d’uso, delle
preferenze del pilota e di altri requisiti tecnici dell’applicazione o del
telaio.
Forato: i dischi freno forati sono adatti
per un’ampia gamma di applicazione, temperature operative e ambienti di guida
(in particolare in caso di clima umido).
- Pro:
offre un’elevatissima risposta iniziale su tutti i tipi di superficie del
freno ventilando costantemente la fascia frenante. Presenta inoltre
tipicamente un peso leggermente inferiore. - Contro:
I freni forati sono di norma più soggetti ad accumuli di calore e a
rottura termica se usati in modo costante a temperature estremamente alte.
Questo comunque dipende in realtà dalla pista, dal pilota e dalla
configurazione del telaio.
Montaggio
del disco forato Brembo
Tipo I: Il tipo di superficie Brembo
“a 8 scanalature diritte” si concentra sulla stabilità del freno e
migliora la resistenza contro un’eventuale rottura termica.
- Pro:
stabilità di frenata a qualsiasi temperatura, usura del disco ridotta e
ventilazione continua della fascia frenante, per prestazioni ottimali. - Contro:
la superficie del disco standard di tipo 1 presenta una bassissima
“risposta iniziale” o “chiusura” rispetto ai dischi forati
Brembo di tipo III o V.
Montaggio
del disco di tipo 1 “8 scanalature”
Tipo III (tipo di superficie
aggressiva):
tipo di superficie sviluppato per gli sport motociclistici che punta su
un’elevata risposta iniziale mantenendo un rilascio fluido del pedale.
- Pro:
efficienza e controllo di frenata complessiva di livello superiore;
permette al pilota un tempo di pressione inferiore sul pedale del freno.
Quando si cerca di raggiungere il tempo di giro più basso, di norma un
tempo di pressione minore sul pedale del freno comporta un tempo di giro
più rapido. - Contro:
ogni disco con un tipo di superficie aggressivo di tipo III avrà maggiori
possibilità di erodere in modo meccanico la superficie del disco e delle
pastiglie, comportando un usura delle pastiglie più rapida e irregolare.
Questo dipende comunque da diverse variabili, quali la configurazione
della vettura e della pista.
Montaggio
del disco Brembo di tipo III
Tipo V (tipo di superficie di
resistenza):
tipo di superficie sviluppato per sport motociclistici con una risposta
iniziale relativamente inferiore rispetto al tipo di superficie III. Il tipo di
superficie da corsa della Brembo di tipo V è progettato anche per avere
un’usura inferiore delle pastiglie e del disco, in modo da adattarsi a
determinare gare di resistenza a lunga percorrenza (prevalentemente gare da 10,
12 e 24 ore).
- Pro:
modulazione e controllo della frenata simile al tipo III, con un’usura
complessiva inferiore delle pastiglie e del disco sulla pista. - Contro:
nonostante rappresenti il tipo di superficie più bilanciato di tutti i
tipi della Brembo, i dischi di tipo V di norma non presentano una risposta
iniziale così elevata rispetto a quelli di tipo III.