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F1 2017: le vetture potrebbero avere una maxi pinna al posteriore

L’indiscrezione è stata lanciata dall’ottimo giornalista tedesco Michael Schmidt: le vetture 2017 potranno tornare a montare cofani con la maxi pinna finale.

STORIA F1: fu Adrian Newey ad introdurre la maxi pinna sulle vetture moderne

Stiamo parlando della grossa deriva verticale che spesso vediamo montata sulle vetture che cercano i record di velocità sul dritto utilizzata per ragioni aerodinamiche, componente (la pinna stabilizzatrice) che viene anche montata sulle attuali vetture WEC (World Endurance Championship) anche se in questo caso l’obiettivo è quello di migliorarne la sicurezza.
L‘introduzione della maxi pinna in Formula 1 la si deve ad Adrian Newey che la utilizzò per la prima volta nel progetto della RedBull RB4 2008. La soluzione che molto probabilmente vedremo sulle vetture 2017 assomiglierà maggiormente a quella che i vari Team hanno portato in pista sulle loro vetture 2010 con la differenza che la pinna non si staccherebbe dalla parte alta del cofano motore / airbox ma in una zona più bassa, a quanto appreso da FUnoAnalisiTecnica.
VETTURE 2017: l’alettone posteriore sarà in una posizione più bassa rispetto al 2016
Ma quale sarebbe il motivo che sta spingendo gran parte dei Team a pensare di reintrodurre la maxi pinna al posteriore? Il tutto è legato alle nuove dimensioni dell’ala posteriore in versione 2017, larga ben 950 mm (contro i 750 mm della versione 2016) e con un’altezza limite di soli 800 mm al di sopra del piano di riferimento (contro i 950 mm della versione 2016). Queste misure ci indicano che l’ala posteriore in versione 2017 potrebbe risultare meno efficiente rispetto alla versione 2016 poiché essendo in una posizione più bassa andrà a raccogliere nella sua parte alta gran parte del flusso turbolento proveniente dell’anteriore della vettura. Flusso che invece sulle auto 2016 passava al di sotto dell’ala posteriore. La maxi pinna a vela aiuterebbe a ripulire la parte superiore dell’ala posteriore eliminando in parte quei fenomeni dissipativi veramente deleteri per la corretta generazione di carico aerodinamico.
Le auto con i maggior valori di rake del 2016, come Red Bull e McLaren, sarebbero quelle meno penalizzate poiché grazie ad un maggior angolo tra la parte anteriore e posteriore della vettura avrebbero più possibilità di “schiacciare” il flusso turbolento al di sotto dell’ala, aumentando cosi l’efficienza di generazione del carico aerodinamico dell’ala posteriore. Tanto che RedBull sembra abbia cercato di vietare per ragioni estetiche le maxi pinne a vela in una riunione del gruppo di lavoro tecnico. Ma quello era ovviamente solo un pretesto poiché Newey & Company sapevano che tale divieto avrebbe creato maggiori problemi al principale concorrente del 2017 ossia Mercedes. Poiché Mercedes, per chi non se lo ricordasse, è il Top Team che nel 2016 aveva la versione di assetto rake meno spinta.

VETTURE 2017: il regolamento tecnico apre ad una nuova introduzione delle pinne a vela?
Spulciando velocemente il regolamento tecnico 2017 possiamo dirvi che l’articolo 3.9.1, quello che già dal lontano 2011 andava ad abolire la maxi pinna al posteriore e il conseguente sviluppo chiamato F-Duct, è stato cancellato. C’è però da segnalare la presenza dell’articolo 3.8.4 che in parte limita, ma non preclude, lo sviluppo delle maxi pinne.



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Pubblicato da
Redazione FUnoAT