Oltre a ciò, l’incremento del passo è stato pensato dai tecnici di Maranello anche per sfruttare al massimo il regolamento tecnico 2017 che lascia piena libertà ai progettisti nella zona situata tra le ruote anteriori e le pance della vettura. In questa zona della vettura, dalle informazioni raccolte da FUnoAnalisiTecnica, verranno collocati dei bargeboards di dimensioni piuttosto generose rispetto a quelli che eravamo abituati a vedere negli ultimi anni visto che il regolamento tecnico no permetteva una grande inventiva in quella zona specifica delle monoposto. I bargeboards sono semplicemente dei deviatori di flusso posti dietro le ruote anteriori, in corrispondenza delle prese d’ingresso dell’aria di raffreddamento dei radiatori. Un veloce cenno storico: sono stati introdotti per la prima volta in Formula 1 dalla McLaren nella stagione 1993. Questi particolari aerodinamici svolgono molteplici funzioni quali separare, canalizzare e indirizzare i flussi provenienti dall’ala anteriore verso il fondo, le prese d’aria radiatori e l’esterno delle fiancate. Tutti i bargeboards, dai più semplici ai più complessi, hanno in comune una caratteristica: non vanno mai a raccordarsi con il bordo di ingresso delle prese d’aria dei radiatori, bensì lo aggirano. In tal modo, i deviatori non scaricano i loro strati limite dentro le prese d’aria radiatori, al contrario, li scaricano all’esterno della vettura. Inoltre i bargeboards vengono utilizzati per guidare l’aria turbolenta dalla scia dell’ala anteriore, lontano dal flusso d’aria vitale sotto la vettura. Il bordo inferiore e posteriore di un bargeboard crea un vortice che viaggia lungo il bordo inferiore esterno del sidepod, agendo come un pannello esterno o diga che contribuisce a sigillare l’area pressione inferiore sotto la macchina.
Bargeboard che diverranno fondamentali per cercare di sigillare maggiormente il più ampio diffusore permettendo cosi l’utilizzo di assetti rake sempre piuttosto spinti che miglioreranno in modo importante l’efficienza della nuova ala posteriore. Un’ala che per regolamento tecnico sarà larga ben 950 mm (contro i 750 mm della versione 2016) e con un’altezza limite di soli 800 mm al di sopra del piano di riferimento (contro i 950 mm della versione 2016). Ciò ci può indicare che l’ala posteriore in versione 2017 potrebbe risultare meno efficiente rispetto alla versione 2016 poiché essendo in una posizione più bassa potrebbe andare a raccogliere nella sua parte alta gran parte del flusso turbolento proveniente dell’anteriore della vettura.