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HAAS VF17: l’analisi tecnica

Le prime fotografie ufficiali della Haas VF17 verranno rilasciate solo nella giornata di domani alle ore 15 ma da pochissime ore sono apparse sul web, grazie a @waygoodF1 e @Alexpadil (il primo è magicamente scomparso da Twitter), delle foto rubate nel filming day odierno che il Team americano ha svolto sui circuito di Barcellona.
Dando uno sguardo alla seconda vettura del Team americano si possono notare delle somiglianze con la SF70H Ferrari presentata nella giornata di ieri. Ma ce lo si poteva aspettare vista la sempre presente prospicua collaborazione tra Haas e Dallara e tra quest’ultima e Ferrari (in modo meno importante).
Immagine 1

Partiamo dal muso, il componente più simile che monta la VF17 rispetto alla Ferrari SF70H. La principale funzione, essendo un muso corto con protuberanza, è quella di convogliare quanta più aria possibile nella parte inferiore del telaio con positive influenze sulle generazione di carico aerodinamico tramite il generoso diffusore posteriore in versione 2017.

Immagine 2

Nell’immagine 2 abbiamo voluto mettere in evidenza la modifica più importante sull’ala anteriore ossia l’allungamento, rispetto all’ala in versione 2016, del deflettore sugli endplate necessario per energizzare il flusso passante ai lati dell’ala anteriore. Piccola modifica anche al supporto degli upper flap, sulla specifica 2017 irrobustito. Da segnalare poi la presenza di due turning vanes: una soluzione inedita per le Formula 1 degli ultimi anni. Come potete notare dall’immagine in alto infatti, in giallo leggero abbiamo voluto evidenziare un profilo ad L montato nella zona anteriore ai più classici turning vanes di specifica molto simile a quelli montati sulla VF16 della stagione passata. Altra curiosità da analizzare con foto migliori è il vanity panel segnalato con la freccia viola, che sembra situato in una posizione “strana”, molto più in alto di dove dovrebbe essere (il terzo elemento collega i due puntoni del push rod). Nessun S Duct per ora per la vettura del team americano.

Immagine 3

La parte centrale mantiene dei connotati Ferrari con l’apertura delle pance molto simile a quelle della SF16-H, senza quindi l’innovativa soluzione Ferrari 2017 che abbiamo spiegato nella mattinata odierna in questo articolo. Una soluzione che risulta quindi essere più tradizionale per il Team americano. Da segnalare poi la presa d’aria (in verde nell’immagine 3) aggiuntiva che porta aria fresca allo stesso radiatore alimentato sulla Ferrari SF70-H dalle due prese d’aria interne alla principale come si può ben vedere dall’immagine successiva.
Immagine 4
Il fondo ha, come in quasi tutte le vetture già presentate, nel bordo di attacco una parte rialzata per incanalare un flusso d’aria maggiore sotto la vettura che vada ad alimentare il diffusore, cercando di aumentare il carico aerodinamico (la freccia gialla nell’immagine 2). Per quanto riguarda l’airscope, il Team Haas prosegue con il concetto già utilizzato sulla VF16 senza progettare una versione simil Mercedes e quindi suddiviso in varie zone ognuna delle quali andrebbe a raffreddare una parte della Power Unit.
Immagine 5

Passando alla parte posteriore servono delle immagini con maggior risoluzione anche se sembra interessante la zona davanti alle ruote posteriori; una zona fondamentale per evitare lo “sporcamento” dei flussi diretti verso la parte esterna del diffusore da parte dei flussi turbolenti generati dal rotolamento degli pneumatici posteriori. Guardando l’immagine in alto si può sicuramente notare una grossa soffiatura ad L proprio davanti agli pneumatici posteriori. Anche il Team Haas, cosi come tutte le altre vetture presentate, presenta al posteriore una propria versione di pinna stabilizzatrice per cercare di “ripulire” il flusso d’aria diretto verso la bassa ala specifica 2017. Rispetto alla pinna Ferrari la V centrale è più pronunciata e manca sull’estremità la piccola aletta testata anche nella giornata di giovedì dalla Mercedes. Per concludere, monopilone passante per lo scarico in stile SF16-H per sorreggere l’ala posteriore che risulta essere per ora poco innovativa e fin troppo tradizionale (la miglior soluzione per ora è quella della Mclaren). Per quanto riguarda il lato B, ossia principalmente diffusore e sfogo cofano motore servono ulteriori immagini.

La Haas VF17 è una vettura molto conservativa, forse la più conservativa di quelle finora presentate, poiché non presenta grandi soluzioni tecniche innovative.   

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT