Durante lo scorso Gran Premio della Cina il Team Red Bull aveva introdotto, su entrambe le RB13 un’evoluzione del proprio diffusore.
Come potete osservare dal confronto in basso è stata modificata la deriva più esterna che, in precedenza, era formata da un solo elemento mentre nella nuova versione è stata sdoppiata ed è pure stata modificata nella forma.
Inoltre è stato accorciato uno dei due gurney flap che nella precedente versione si estendeva lungo tutta la lunghezza della parta alta dell’estrattore mentre ora termina in prossimità della soffiatura presente sull’ultima deriva verticale.
Con queste modifiche gli aerodinamici della Red Bull stanno cercando di energizzare il flusso in una zona nevralgica del diffusore. Vogliamo ricordare che una delle problematiche che si riscontrano su vetture che utilizzano un assetto rake spinto al posteriore è che un distacco eccessivo del fondo dal suolo comporta una perdita di effetto suolo. Di conseguenza si ha un flusso d’aria più lento, minor depressione e ci può essere l’entrata di flussi laterali dall’esterno, deleteri per la generazione corretta di carico aerodinamico.
Tutto questo per dire che Newey sta cercando carico al posteriore sulla sua RB13, uno dei grossi difetti della nuova vettura progettata dall’ottimo tecnico inglese.