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GP BAHRAIN: il pagellone semiserio del Froldi

Vettel. Voto: Perf/Vettel. Ok, il nome che ha dato alla sua monoposto è bruttino, perlomeno il diminutivo (Gina sarebbe Regina), però a questo Vettel ed a questa Ferrari perdoniamo volentieri la madornale svista. Vettel ha una fame mostruosa, ha azzannato una delle due Mercedes in partenza e non ha fatto un solo errore durante la gara. La lode gliela diamo anche perché sta cominciando a parlare davvero bene l’italiano.
Manovra difensiva di Vettel su Bottas. Voto: capolavoro. Bottas è arrivato di gran carriera dopo la safety car sfruttando il fatto che a freddo la Mercedes scalda più rapidamente le gomme. Bottas ha tentato il tutto per tutto. Vettel ha guidato in modo tale da neutralizzarlo. Manovre pulite che valgono quanto un sorpasso magistrale. Tanto di cappello.
Vittoria meritata. Voto: non si discute. Ok, Hamilton ha avuto 5 secondi di penalità (colpa sua, indiscutibilmente). Senza la S-Car la Ferrari avrebbe preso il largo dopo il primo pit stop di Hamilton e non si sarebbe trovata appaiati i due alfieri Mercedes. Di grazia, di cosa stiamo parlando?
Ferrari SF70H. Voto: 11. Vettel ha detto “non ho tirato al massimo”. Due dati: con le supersoft la rossa era più veloce e degradava meno della Mercedes. Con le soft, e avendo molti più giri alle spalle, Vettel gestiva tranquillamente la gara. Hamilton lo ha ammesso candidamente: “pensavo di riuscire a prendere Vettel”. Pensava. Appunto. Mi cospargo il capo di cenere di nuovo. Gran lavoro in Ferrari.
Muretto Ferrari: Voto: 10. Nuovo azzardo, vincente, nonostante la Scar abbia rischiato, di nuovo, di vanificare il rischio calcolato. Ci piacciono così i ferraristi: cazzuti e tosti. Meglio tentare e sbagliare che stare sulla difensiva. La fortuna aiuta gli audaci. Sempre. Nota a margine: il muretto è lo stesso dello scorso anno. Dunque? Semplicemente se hai una monoposto così performante sei meno impiccato con le strategie e puoi osare con maggiore sicurezza.
Mercedes. Voto: 6. Si tratta pur sempre di una corazzata e di una potenza. Sapranno certamente reagire (spero di no essendo di stretta osservanza ferrarista). Tuttavia è evidente che non sono abituati alla pressione di una squadra avversaria con una monoposto equivalente o leggermente superiore.
Raikkonen. Voto: 6 1/2. Va bene, ci ha deliziato con alcuni pregevoli sorpassi. Tuttavia, come la fortuna aiuta gli audaci, la sfiga ci vede benissimo e spesso te la cerchi. Se Iceman fosse riuscito a partire bene, o in griglia si fosse qualificato almeno quarto, la sua gara sarebbe stata certamente differente. Il resto è una conseguenza delle sue dormite alla partenza e delle sue non esaltanti qualificazioni. In tre gran premi ha sempre avuto problemi, spesso misteriosi.
Hamilton: voto: 6. Si è fatto infilare come un principiante da Vettel. Poi ha fatto il furbetto rallentando oltre modo su Ricciardo per prendersi il tempo di non perdere troppo tempo nel cambio gomme. Giustamente sanzionato.
Hamilton in love with Vettel. Voto: 3. Vorrei farvi sommessamente notare che il tricampione ha cominciato a guardare con occhi meno dolci Vettel. Poi non ditemi che non ci avevo preso eh…
Bottas. Voto: buon psicologo. No, più che altro perché è una botta non indifferente al tuo morale (e tra l’altro non hai affatto sfigurato), se in una gara per ben due volte devi far passare il tuo compagno di scuderia. E’ come sbatterti in faccia in mondovisione, per ben due volte nello stesso gran premio che tu sei il numero due. Non eleganti, come minimo, in casa Mercedes.
Mad Max. Voto: peccato. Mi sarebbe piaciuto vedere cosa avrebbe potuto combinare in gara il giovane virgulto.
Ricciardo. Voto: 6. Credo che oggi di più non potesse fare.
Red Bull. Voto: 5. Si sono avvicinati in qualifica, ma la monoposto è ancora lontana dai primi due team. Pensiero cattivo: stanno ancora pagando l’aver fatto una monoposto con una sospensione anteriore che serviva per fini aerodinamici. Beccati con la furbata dalla famosa lettera Ferrari, hanno dovuto fare marcia indietro in fretta e furia.
Direzione di gara. Voto: 7. Ho pregato qualsiasi divinità affinché, alla fine della gara non entrasse la S-Car. Sono stato accontentato una volta tanto. L’anno scorso sarebbe uscita eccome. Che i piloti siano più liberi e meno imbrigliati in regole cervellotiche è ormai certificato. Bene così.
Mc-Laren. Voto: tragedia infinita. Pare che prima della gara l’Alonso furioso ne abbia dette 4 ai tecnici Honda. Potete dargli torto?
Marchionne. Voto: avevo ragione (sulla sfiga andante). Non Presente ai box, la Ferrari rivince. Devo aggiungere altro? Presidente, continui a seguire i gran premi alla tv!
P.S.: Alonso che torna in Ferrari sostituendo Raikkonen nel 2018 sarebbe follia?
Il Direttore: Mariano Froldi

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT