In molti, noi compresi, si aspettavano novità aerodinamiche sulla RedBull RB13 della Cina come annunciato dal proprio Team Principal Christian Horner ed anche da Daniel Ricciardo, autore poi di una gara in linea con le aspettative. Il pilota australiano del Team anglo austriaco ha sofferto molto di sottosterzo nella prima di gara, migliorando invece nella seconda anche grazie ad una diversa regolazione dell’ala anteriore effettuata nell’ultimo Pit Stop.
Novità aerodinamiche che anche guardando molte istantanee in arrivo dal circuito non si sono potute notare.
Tranne che per i nuovi turning vanes a due elementi (e non più uno) introdotti solamente nelle Prove Libere 3. Nei pochissimi giri percorsi da Verstappen e Ricciardo nelle prove libere 1 i particolari componenti aerodinamici erano ancora quelli dell’Australia.
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Immagine 1 – Turning Vanes RB13 China Spec |
Le macro funzioni dei turning vanes sono principalmente due: direzionare e condizionare il flusso in arrivo dall’ala anteriore grazie alle varie superfici e alle soffiature presenti, per convogliarlo meglio verso i lati della vettura generando però allo stesso tempo anche parte del carico aerodinamico all’anteriore.
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Immagine 2 – Turning Vanes RB13 Australia Spec |
Se si guarda la prima immagine, ossia i turning vanes China Spec, rispetto a quelli della seconda immagine, Australia Spec, si può notare come nella nuova specifica ci siano due macroelementi poiché la soffiatura anteriore presente nella prima versione è stata completamente prolungata (freccia verde immagine 1). Rimasta la soffiatura posteriore, ne è stata introdotta invece nella parte piana del macroelemento anteriore che genera due piccoli profili (le prime due frecce gialle nell’immagine 1).