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Milano, 10 aprile 2017 – In Bahrain scenderanno in pista le stesse tre mescole del Gran Premio di Cina. Quello di Sakhir è un circuito che richiede molta trazione e ospita la prima gara in notturna dell’anno, con partenza e arrivo sotto le luci artificiali. Di conseguenza il comportamento dei pneumatici e l’evoluzione della pista sono diversi rispetto a quanto accade solitamente nelle gare pomeridiane. Lo scorso anno la strategia vincente è stata su tre soste, con le stesse mescole nominate anche quest’anno.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING
“A Sakhir i maggiori vantaggi cronometrici si ottengono ottimizzando la trazione. È un tracciato stop-and-go: la migliore erogazione della potenza e la gestione dei pneumatici posteriori costituiscono due fattori molto importanti. Lo scorso anno usura e degrado furono elevati; sarà interessante verificare l’eventuale cambiamento di questi valori a seguito dell’introduzione dei pneumatici allargati in versione 2017. La seconda sessione di prove libere è particolarmente importante perché si svolge in condizioni di illuminazione artificiale, rappresentative per le qualifiche e per la gara”