Il GP di Montecarlo svoltosi la scorsa domenica, si è concluso con una trionfale doppietta tutta rossa; con un velocissimo Seb 1° e un inossidabile Kimi 2°.
Chi avrebbe mai potuto pensare o addirittura scommettere su una cosa del genere a dicembre 2016??
Certo detto in questo modo sembra che tutti siano felici e contenti; ma ahi me non è cosi! Ciò nonostante infatti, il trionfale ritorno delle Rosse alla vittoria schiacciante, è stato colto con polemiche ed un velo di tristezza…è il potere della Rossa; anche quando vince divide!
Suppongo che tutti abbiate capito che mi riferisco alla mancata vittoria di Kimi.
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La faccia del finnico, sul podio era tutto un programma, non vedeva l’ora di andare via in quanto si è sentito tradito dal team!
Ferrari ha fatto bene? Ha fatto male? Una cosa è certa…poteva comportarsi diversamente!!
Vedete tempo fa, sempre su queste righe (messe a gentile disposizione da parte di Cristiano e Pier Giuseppe) scrissi esattamente: “cosa è più importante? Portare il risultato a casa o fare i perbenisti? Si vuole che la Ferrari vinca il mondiale o no? Ebbene tutto questo ha un prezzo!”.
Sembra quasi che domenica la Scuderia mi abbia letto, e senza nemmeno battere ciglio, ha sacrificato Kimi per regalare la posizione a Seb; (anche se il termine ‘regalare’ è un po’ ingiusto visto che Seb era effettivamente più veloce di Kimi) questi sono i fatti, cosi sono andate le cose è inutile che ci giriamo attorno!!
Chi vi scrive è un Raikkoniano di fede, ma agonisticamente parlando la Scuderia ha operato una scelta…la più logica possibile: è su Seb che hanno puntato, è Seb quello più costante e veloce; è lui colui il quale dovrà riportare la rossa alla vittoria!
Inoltre c’è da considerare un fattore non trascurabile che è quello dell’affidabilità: è evidente che al 6°GP già concluso, Ferrari dal punto di vista di componenti da sostituire, proprio bene non sta messa e prima o poi dovrà ‘pagare pegno’; accumulare più punti di vantaggio possibile sarà fondamentale!!!
Attualmente con questi 7p.ti in più conquistati dal tedesco, Ferrari si può persino permettere il lusso di non arrivare a punti in un qualunque GP con Lewis vincente e rimanere sempre prima in classifica!!!
All’inizio del mio pensiero, ho scritto che Ferrari avrebbe dovuto comportarsi diversamente: in questo condivido il pensiero di un’altro follower (@giroveloce) dove proprio ieri scriveva che la Scuderia dovrebbe essere chiara e dire apertamente che esiste un cavaliere ed uno scudiero…punto!
Ma almeno sia chiara con i propri piloti: se Kimi sapesse qual’è il suo ruolo all’interno della Scuderia dubito che avrebbe avuto quella faccia alla premiazione…almeno sarebbe stato consapevole che sarebbe andata a finire cosi! Era evidente che dalla sua espressione (oltre a tutta l’incazzatura di questo mondo!) c’era il volto di un uomo deluso perché si è sentito tradito non dal suo team mate ma proprio da chi dovrebbe proteggerlo…cioè la sua squadra.
In quel volto ho come visto il giocattolo che si rompe…è tipico di tutte le volte che si ha a disposizione una monoposto vincente, ovvio.
Mi auguro che il debrifing post race sia stato chiarificatore per tutti al fine di evitare queste macchie che vanno ad ingrigire potenziali future vittorie!
Mi auguro che in GeS sappiano davvero gestire questa situazione, perché la Scuderia ha bisogno di Kimi per vincere anche il titolo costruttori, lo stesso Seb ha bisogno di Kimi perché (come abbiamo visto in Spagna) quando è solo è più vulnerabile alle strategie dell’armata teutonica.
Ora Kimi a mio modesto parere ha due vie: o abbattersi e calare di prestazione con tutte le conseguenze del caso, oppure rispondere in primis alla Scuderia stessa lanciando schiaffi morali a suon di pole e giri veloci in pista….fra 15gg il Canada ci dirà.
di Vito Quaranta