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GP SOCHI: la Williams ha promosso una nuova ala posteriore

La nona posizione di Felipe Massa e l’undicesima di Lance Stroll, entrambi a più di un giro dal vincitore Valtteri Bottas, non possono soddisfare i vertici del Team di Grove. Simil discorso per il quinto posto attuale nella classifica costruttori con soli 18 punti rispetto ai 31 di Force India, il primo dei Team attualmente dietro a Ferrari, Mercedes e RedBull.
Williams paga sicuramente l’inesperienza di un Lance Stroll che necessita ancora di qualche gara prima di essere giudicato ma trova nella FW40 2017 una vettura con molte carenze tecniche. Una vettura che però, a quanto trapela, subirà importanti modifiche in Spagna insieme a Toro Rosso e Haas per quanto riguarda i Team di centro gruppo. Sempre restando sui Team di seconda fascia, per Force India modifiche al fondo che dovrebbero sistemare la non correlazione tra fabbrica e pista mentre Renault starà a guardare, dopo aver portato a Sochi una nuova ala anteriore, i mozzi soffianti e una nuova specifica di turning vanes.
Tornando a parlare della Williams FW40, rispetto soprattutto a RedBull (primo Team dopo Ferrari e Mercedes) paga soprattutto in carico aerodinamico, problema che in qualifica è abbastanza mascherabile con le attuali Pirelli 2017 ma che esce prepotentemente sui long run quando serve tenere i difficili pneumatici italo cinesi nella giusta finestra di temperatura. Una Williams a soli due decimi dalla prima delle RedBull in qualifica ma principalmente perché Sochi è un circuito highly power-sensitive track e per i motivi sopraddetti.

Il Team di Grove è arrivato sulle coste del Mar Nero con un’ala posteriore rivista principalmente negli endplate che ora, come si può ben vedere dalla foto confronto in alto, hanno tre soffiature nella parte iniziale. Se la seconda (freccia gialla) è stata inserita solamente nella nuova specifica di endplate, la prima (frecce verdi) era già presente nella precedente, ma ha subito un allungamento verso il basso. Ala confermata poi anche per il Gran Premio domenicale.

Nelle prove libere è stato poi provato solamente per pochissimi giri il monkey seat visto anche nei test pre stagione di Barcellona che potrà essere utilizzato dalla Williams tra il Gran Premio di Spagna e quello di Monaco, circuiti da alto e altissimo carico aerodinamico.
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT