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GP SPAGNA: la Renault RS17 è andata meglio sul passo gara che in qualifica

In casa Renault, il gruppo di lavoro guidato dal D.T Nick Chester sta lavorando duramente per migliorare le prestazioni della nuova vettura della casa francese. Una monoposto che, soprattutto con Hulkenberg, ha dimostrato di avere una buona velocità in qualifica ma, durante la gara, a causa di alcuni problemi legati al pieno sfruttamento degli pneumatici, non riesce a replicare le prestazioni del sabato.
Per adattare la vettura alle caratteristiche della pista di Barcellona, Renault ha portato in Spagna una nuova ala posteriore con un aumento della corda del flap mobile nonché un gurney flap molto più accentuato. Modifica che ha permesso alla RS17 di lavorare meglio sugli pneumatici ma che ha tolto qualche km/h sul dritto. Da notare anche un profilo di ingresso del mainplane maggiormente rettilineo e non più con minor sezione nella parte esterna e centrale.
Nuovi e molto più complessi i bargeboards che sono stati studiati per gestire nel migliore dei modi il vortice Y250 proveniente dalla zona anteriore della vettura.

Il gran numero di profili presenti in questa versione di bargeboards producono una maggior quantità di vortici che contribuiscono a ridurre i disturbi aerodinamici creati dal rotolamento degli pneumatici anteriori, riducendo il flusso d’aria stagnante che può crearsi nella parte iniziale delle fiancate. 

Una RS17 che in Spagna si è comportata in modo anomalo mostrando una maggior velocità sul passo gara rispetto ad una deludente tredicesima posizione in griglia di partenza. Con le difficili Pirelli 2017 è molto faticoso riuscire a far passi avanti in entrambe le situazioni  se non si ha una vettura molto bilanciata ed un esempio piuttosto importante è dato da Mercedes che per far funzionar in miglior modo la W08 sul passo gara ha dovuto penalizzare leggermente la qualifica. Se si è aggressivi sugli pneumatici si riesce a portare tanta velocità sul singolo giro per poi avere problemi durante la gara, e viceversa. E’ opportuno trovare il giusto compromesso che permetta poi di sviluppare coerentemente la vettura per migliorare entrambe le situazioni. Se si considera ciò, la migliore vettura attualmente in pista è la Ferrari SF70H che ha trovato il miglior compromesso tra la prestazione pura e la gestione degli pneumatici in gara.
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Pubblicato da
Redazione FUnoAT