Il discorso fatto poco fa (
maggiori informazioni) parlando della RedBull RB13 2017 è valevole anche per la
Toro Rosso poiché
anch’essa motorizzata Renault e quindi mancante di un quantitativo importante di cavalli rispetto ai motorizzati Mercedes e Ferrari.
E’ proprio per questo motivo che sul posteriore della STR12 vista nella Pit Lane di Baku è stata installata un’ala ancora più scarica di quella utilizzata sul già veloce circuito di Montreal. Una versione “mini” dell’ala a cucchiaio che avevamo già visto in altri appuntamenti sulla vettura del Team italo austriaco e che vede ridotti angolo di attacco e corda sia del profilo principale che dell’ala mobile per riuscire a limitare la tanto deleteria resistenza all’avanzamento. Un’ala a cucchiaio che vede la concentrazione del carico aerodinamico nella zona centrale, riuscendo a scaricare le parti esterne. Cosi facendo, e grazie anche alle soffiature “aperte” sugli endplate, il Team con sede a Faenza sta cercando di alleviare la differenza di pressione presente tra la parte interna e quella esterna dell’endplate, componente che genera gran parte della resistenza indotta e quindi resistenza all’avanzamento).