Categorie Formula 1

GP BAKU: McLaren MCL32 con una nuova ala anteriore ed evoluzione Honda

amm_zt = 0;
amm_ad_siteid = 258;
amm_ad_zone = 1930;
amm_ad_width = 320;
amm_ad_height = 50;

McLaren, nonostante lo 0 in classifica costruttori, sta continuando ad apportare costantemente sviluppi aerodinamici sulla MCL32 per cercare di migliorare le prestazioni della monoposto realizzata dal gruppo di lavoro diretto dal Direttore Tecnico Tim Goss. La MCL32, rispetto alla MP4-31, è una vettura che, Power Unit a parte, risulta essere molto competitiva, tanto che, il team di Woking, è convinto di avere a disposizione il terzo/quarto miglior telaio del circus.

McLaren che, nella giornata di ieri, ha provato una nuova versione di ala anteriore con modifiche concentrate nella forma dei flap supplementari ed in special modo nella zona più interna dove si va a formare il vortice Y250. Questo vortice, piuttosto deleterio, è di difficile eliminazione e gli aerodinamici stanno cercando di ridurlo sfruttando ulteriori ulteriori vortici che hanno la funzione di allontanare quello Y250 dal corpo vettura. 

Nella giornata di ieri, Alonso ha provato un’evoluzione della Power Unit che i nipponici pensavano di introdurre a partire dal Gp del Canada. Evoluzione che è stata portata a Baku  che ha coinvolto la parte endotermica e MGU-H e TC. Evoluzione che ha portato in pista un incremento di 20 CV che è esattamente la metà di quello che i giapponesi della Honda si aspettavano da questa evoluzione denominata EVO 2.5. Le modifiche effettuate su MGU-H e TC non hanno portato grossi benefici a livello di potenza ma sono stati fatti alcuni interventi per migliorare l’affidabilità che, fino ad ora, si è rivelata piuttosto precaria.

Evoluzione che non verrà utilizzata durante le qualifiche e la gara in quanto si è deciso, dopo aver effettuato della attente valutazioni, di ritornare alla versione “classica” con relative penalità in griglia che faranno partire i piloti McLaren in fondo allo schieramento. Da sottolineare che, nella giornata di ieri, il pilota spagnolo è stato costretto a parcheggiare la sua MCL32 bordo pista per problemi che, inizialmente, sembrano essere “engine problem” ma poi, il team, ha dichiarato che di aver avuto problemi alla trasmissione.


Condividi
Pubblicato da
Redazione FUnoAT