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TEST UNGHERIA: sulla Ferrari SF70H un nuovo diffusore per aumentare l’efficienza aerodinamica

Dopo il buon pacchetto aerodinamico portato in pista nello scorso weekend che comprendeva delle modifiche al fondo (LINK, a detta del Direttore Tecnico Mattia Binotto è stato recuperato già il 70% del carico perso per via del chiarimento FIA pre Austria) e all’ala posteriore (LINK), la Ferrari ha fatto esordire nei test post GP d’Ungheria un nuovo diffusore modificato principalmente nella parte centrale.

Ormai non è un segreto per chi ci legge settimanalmente: il progetto 2017 del Team Ferrari è molto valido, al contrario dei rumors pre stagione, ma manca in un parametro tecnico molto importante e che potrebbe far la differenza su molte piste da qui a fine stagione, ossia l’efficienza aerodinamica.

Sebastian Vettel era stato molto chiaro nel post Gran Premio di Silverstone:

Mercedes credo abbia una auto molto efficiente dal punto di vista aerodinamico. In questa stagione 2017, soprattutto su circuiti come Silverstone, è ancora più importante avere una vettura con alta efficienza aerodinamica poiché ci sono molte curve dove non siamo più limitati dal grip delle vetture e avere una minor resistenza all’avanzamento (con simili livelli di carico aerodinamico) può aiutare in modo importante nel tempo sul giro.

Il concetto aerodinamico della SF70H con alto rake, passo “corto” e carico ricercato principalmente dalle ali ha permesso agli ingegneri del Team italiano di progettare una vettura da primi posti in pochissimi mesi ma ora per vincere il mondiale servirà un ulteriore passo in avanti cercando carico dal fondo piatto per poter scaricare leggermente le ali.

E la nuova specifica di fondo ha proprio questo obiettivo: il maggior angolo terminale della parte centrale del diffusore (freccia gialla) denota una maggiore ricerca di carico. Se il tutto funzionasse, si potrebbe togliere qualche grado di ala posteriore permettendo alla Power Unit Ferrari di gestire meglio le velocità sui lunghi dritti presenti sia a Spa che soprattutto a Monza.

Per concludere, sulla SF70H scesa in pista oggi con al volante il fenomeno (scusate se mi porto avanti, ma per me questo è un gran pilota) Charles Leclerc erano montati i deflettori nella parte terminale del cofano motore, introdotti a Baku per la prima volta e che garantiscono una miglior evacuazione dei gas caldi. E visti i 35°C di temperatura ambiente presenti a Budapest in questi giorni, possono aiutare a far respirare meglio la buona Power Unit Ferrari 2017.

Vedi commenti

  • Domanda
    Ma questa versione di diffusore serve appositamente per le prossime piste veloci oppure effettivamente permette ,come scrivete, di generare più carico grazie al maggiore angolo nella parte centrale dello stesso?
    Mi ricordo che anche l'anno scorso portarono a spa un nuovo diffusore che al centro e curvo anziché rettilineo ma poi mi pare che tornarono alla versione precedente dopo Monza...

    • Ciao Gilofe, le due cose vanno di pari passo ossia si cerca di massimizzare l'estrazione di carico aerodinamico dal fondo tramite il diffusore perché l'efficienza di generazione è molto più elevata rispetto ad un'ala classica. Più carico dal fondo significa qualche grado in meno di ala (per esempio) e migliori velocità sul dritto a parità di downforce.

    • Grazie per la risposta, ma io volevo sapere se, secondo te si tratta solo di un adattamento alle prossime due piste oppure si tratta di un aggiornamento "definitivo" della macchina.
      Da quello che mi hai scritto la risposta é ovviamente la seconda poiché si genera più carico tramite il diffusore, ma mi ricordo che l'anno scorso portarono sempre in questo periodo un aggiornamento al diffusore, salvo poi a Singapore (mi sembra) tornare alla precedente specifica. Ciò che non mi ricordo é se si trattò di una bocciatura della nuova soluzione o se effettivamente era un adattamento per spa e Monza.
      P.S. il mio dubbio é dovuto al fatto che in altri siti parlano di diffusore "per piste veloci" che riduce la resistenza all'avanzamento, ma ciò non ha assolutamente senso visto che uno cerca la diminuzione della resistenza dalle ali, mica dal diffusore!

  • dirò una boiata, ma a me sembra che il concetto del nuovo estrattore sia esattamente il contrario, pensato per far uscire il flusso d'aria più rapidamente. Insomma pensato perchè lavori meglio alle alte velocità di Spa e Monza. Ripeto, sarà una enorme boiata, ma mi sembra avere meno incidenza (non ci sono i due evidenti flappini), poichè la maggior velocità, e quindi la maggior e più veloce passaggio dell'aria compensa la minor incidenza.
    Non mi sparate ma questo è quello che mi sembra

  • Non capisco il motivo per cui tale diffusore sarebbe "adatto" alle piste veloci.Quello che scrivono su altri siti,dove si parla di un diffusore piu' scarico,sono cavolate per il semplice motivo che tale componente genera carico a spese di un drag irrilevante rispetto a quello prodotto da altri componenti(ali su tutti).Quindi, come scritto nell' articolo,si cerca di aumentare il downforce generato dal diffusore stesso per poi utilizzare ali piu' scariche ed avere quindi una minor resistenza all avanzamento vero tallone d'achille della sf70-h.

  • adesso è indispensabile la versione a passo lungo se veramente è stata progettata e poi accantonata perché di piste a passo corto ne rimangono forse due

  • ci sono equilibri delicati in queste F1, credo nessuno sappia realmente come e perchè i tecnici apportino le modifiche. i giornalisti ci provano, ma sono interpretazioni. nessuna squadra dice veramente tutto sugli aspetti tecnici delle vetture. comunque a rigor di logica se il diffusore è più efficace, va bene sia sulle piste veloci sia su quelle lente.

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Pubblicato da
Redazione FUnoAT